Geofisica integrata per i Beni Culturali (DUS.AD015.213)
Area tematica
Scienze umane e sociali, patrimonio culturale
Area progettuale
Diagnosi, intervento e conservazione del patrimonio culturale (DUS.AD015)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC)
Responsabile di progetto
SALVATORE PIRO
Telefono: 3392671678
E-mail: salvatore.piro@cnr.it
Abstract
Il progetto intende indagare e approfondire le opportunità della Geofisica integrata per i Beni Culturali.
Nell'ambito delle ricerche programmate presso l'ISPC, saranno sperimentate metodologie non invasive tipiche della Geofisica Applicata per la conoscenza dei siti archeologici in ambiente urbano ed extraurbano e la caratterizzazione dei manufatti. Parte della ricerca è orientata sia a definire i metodi e le tecniche di rilievo non distruttiva che ad applicare tali metodologie su alcuni esempi di siti archeologici e di manufatti storici. Si procede dalla scala territoriale, dall'intero manufatto, a quella di parti di esso, fino ad arrivare al singolo elemento costitutivo: dalla macro alla micro-scala. Saranno applicate le seguenti metodologie: Georadar GPR ad alta risoluzione multifrequenza, magnetometria differenziale, Tomografie Elettriche di Resistività ERT, elettromagnetismo induttivo, D-GPS a doppia frequenza, piattaforme GIS opportunamente definite.
Obiettivi
Il progetto è articolato su uno studio multimetodologico, basato sull'integrazione di diversi metodi di rilievo, che consente di acquisire, elaborare ed integrare, secondo un percorso di reale compatibilità, le informazioni relative alle proprietà del terreno ed alla presenza di strutture sepolte e di interpretare in modo integrato tali informazioni. I metodi di indagine propri del Ground Remote Sensing (Telerilevamento, Topografia e Geofisica), impiegati con l'intento di ricostruire i parametri fisici e geometrici degli ambienti investigati, sia nel caso del contesto geologico che per la definizione dei target ricercati, sono oggi sviluppati ed impiegati per la ricostruzione 2D e 3D del terreno e dei siti in esso presenti. In questo contesto, le prospezioni geofisiche integrate rappresentano, il metodo per il controllo immagini-terreno, completando in modo determinante, sia sul piano qualitativo, interpretativo che quantitativo, il quadro ottenuto dal telerilevamento.
Data inizio attività
01/10/2019
Parole chiave
Archeogeofisica, metodi di integrazione, siti archeologici e monumenti
Ultimo aggiornamento: 07/06/2025