Progetto di ricerca

Fusione dei ghiacciai ed impatti nelle aree marine polari (DTA.AD001.143)

Area tematica

Scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente

Area progettuale

Cambiamenti Globali e Cicli biogeochimici: dinamiche, impatti e mitigazione (DTA.AD001)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto di Scienze Polari (ISP)

Altre strutture che collaborano al progetto di ricerca

Responsabile di progetto

MAURIZIO AZZARO
Telefono: 0906015420
E-mail: maurizio.azzaro@iamc.cr.it

Abstract

Gli scambi di masse d'acqua tra oceano aperto e piattaforma continentale antartica svolgono un importante ruolo nella circolazione oceanica globale, nei cicli bio-geochimici del carbonio e dei nutrienti e nel bilancio di massa della calotta glaciale. L'intrusione di acque oceaniche, rappresentando anche una sorgente di calore, può favorire la fusione del ghiacciaio continentale ed il distacco degli iceberg. Si ipotizza che il cambiamento climatico potrebbe produrre in futuro in certe aree polari un maggior distacco di iceberg e incrementare la quantità di acqua dolce, con un conseguente maggior apporto di ferro (Fe). L'aumento degli apporti di Fe o della sua biodisponibilità potrebbe stimolare la pompa biologica e mitigare gli effetti dell'aumento della CO2 atmosferica. In questa ipotesi le comunità microbiche svolgerebbero un ruolo chiave ancora da definire nella sua entità e con risvolti significativi nel sequestro di anidride carbonica nelle acque oceaniche profonde.

Obiettivi

L'obiettivo principale dell'U.O. dell'IAMC di Messina nel progetto è studiare il ruolo giocato dai microbi nelle acque di fusione dei ghiacciai sia in termini di remineralizzazione che di sequestro di CO2 nelle acque profonde.

Data inizio attività

01/01/2017

Parole chiave

ghiacciai, aree marine polari, ferro

Ultimo aggiornamento: 06/06/2025