Area progettuale

Endocrino-Metabolica (DSB.AD003)

Dipartimento

Scienze biomediche

Il rilievo

Le patologie endocrino-metaboliche hanno una notevole rilevanza oltre che per la varietà degli organi e sistemi interessati anche perché ad alcune di queste va riconosciuto carattere di particolare rilievo sociale sia per la loro elevata incidenza che per la loro morbidità. Il diabete, particolarmente quello di tipo 2, rappresenta oggi una delle condizioni di maggiore rilievo nel contesto delle malattie croniche a causa del grave eccesso di mortalità e di morbidità che lo accompagnano, dell'insostenibile aggravio economico che produce e della continua ascesa della sua prevalenza. La comprensione delle basi fisiopatologiche della progressione verso tali patologie e dei meccanismi molecolari coinvolti rappresenta una condizione per l'identificazione di strategie di prevenzione realmente efficaci e di forme di trattamento basate sulle caratteristiche individuali dei pazienti colpiti. Il perseguimento di questi obiettivi ha rilievo non solo per il settore delle malattie endocrino-metaboliche per se, ma anche per quelli d'importanti patologie associate come per esempio l'associazione tra diabete, obesità, epatopatie croniche, cancro e disfunzioni cognitive. Aspetto nuovo nel campo del metabolismo è la rivalutazione di alcune osservazioni fatte all'inizio del 900 e che riguardano il ruolo centrale, e spesso causale, delle alterazioni metaboliche (in particolare mitocondriali) nella patogenesi dei tumori. Un'attenzione sempre maggiore, anche all'interno degli istituti del DSB, stanno avendo le ricerche sui meccanismi molecolari che regolano la fisiopatologia dei tessuti adiposi, la loro importanza nello sviluppo dell'obesità e il ruolo fondamentale della nutrizione. Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, sono molto intensi i rapporti con altri istituti del CNR, in particolare con il Dipartimento Bio-Agro-Alimentare. Un nuovo e rilevante aspetto della ricerca in questo campo ha evidenziato una stretta associazione tra immunità e metabolismo.

Obiettivi

L'obiettivo è di avvicinare gli ambiti della ricerca fondamentale e di quella clinica attraverso una migliore comprensione dei meccanismi molecolari responsabili dell'evoluzione verso stati patologici gravi e diffusi. Nell'attuale "era post-genomica" quest'obiettivo prevede la comprensione dei dettagli molecolari attraverso cui l'ambiente incide sul rischio di malattia. Questi studi richiedono l'analisi di interazioni complesse a livello genomico, trascrittomico, proteomico e metabolomico. Obiettivo a lungo termine è la cooperazione con componenti industriali, in ambito farmacologico e biotecnologico, per l'identificazione di nuovi presidi diagnostici e terapeutici nel campo delle patologie endocrino-metaboliche.

Il quadro delle ricerche in ambito internazionale

L'interesse dell'area progettuale nel contesto internazionale della ricerca è di grande spessore. Il problema del diabete, in particolare, è divenuto, infatti, di particolare rilievo nei Paesi emergenti, come quelli africani e del sud-est del globo, paesi spesso densamente popolati e responsabili d'imponenti flussi migratori. Il diabete è associato alla globalizzazione prodotta dai mercati e ai rapidi cambiamenti verificatisi nello stile di vita. Fra questi paesi, i più ricchi, fra cui quelli arabi, hanno recentemente effettuato e stanno effettuando investimenti finanziari importanti nella ricerca in questo settore. Similmente importante sia dal punto di vista numerico che da quello sanitario sono le patologie del sistema immune: le malattie tiroidee (iper o ipo funzione ghiandolare, processi infiammatori e tumori) hanno un'incidenza elevatissima nella popolazione italiana e mondiale (nel sesso femminile raggiunge livelli anche del 30% negli adulti) mentre quelle di altri organi endocrini hanno frequenze minori, ma sono gravemente invalidanti e costi elevatissimi per il sistema sanitario nazionale. Resta, significativo l'investimento in ricerca nel settore dei paesi più industrializzati, come quelli europei, USA e Giappone. L'Italia è, fra questi, un'eccezione anche se il mancato investimento in ricerca e sviluppo non può considerarsi specifico di quest'area.

Il quadro delle ricerche in ambito nazionale

In Italia lo studio della fisiopatologia endocrino-metabolica è molto avanzato e conta ricercatori di assoluto livello. In alcuni settori, come per esempio quello della patologia tiroidea la comunità scientifica italiana è stata tra le più avanzate in campo internazionale. In campo diabetologico la produttività/ricercatore, basata preliminarmente sul numero e sul prestigio delle pubblicazioni nel settore, è competitiva con Paesi EU ed extra-EU, molto più attivi in termini d'investimenti finanziari. Il prestigio dei ricercatori italiani nel settore, basato sui riconoscimenti in ambito internazionale e sui ruoli sostenuti nel contesto delle maggiori Società Scientifiche Internazionali di riferimento, è anche considerevole.
Il problema dei finanziamenti per la ricerca rimane irrisolto sia a causa dei ridotti finanziamenti pubblici sia a causa della paucità dell'intervento privato nel settore.

Il posizonamento del Cnr

I ricercatori CNR hanno realizzato in questo campo importanti connessioni nazionali e internazionali con altre Istituzioni attive nella ricerca di base e clinica. Questo ha permesso lo sviluppo d'importanti sinergie ed ha favorito la crescita di una comunità scientifica nazionale di assoluto prestigio. Ricercatori del CNR hanno un ruolo primario nella conduzione della comunità scientifica internazionale nel settore diabetologico e più in generale endocrino-metabolico. Data la rilevanza strategica ed epidemiologica delle patologie in questo campo, l'attività di ricerca, sia di base (per l'identificazione dei meccanismi molecolari di malattia) che traslazionale (sviluppo di nuovi farmaci e nuovi approcci per la prevenzione) richiederebbe anche nel nostro paese un più forte impegno economico, modestissimo però in termini assoluti se comparato ai costi ingenti sostenuti dal sistema sanitario nazionale per la terapia di queste patologie.

Le principali attvità svolte

Molti gruppi all'interno di diversi Istituti del DSB si occupano di problematiche inerenti quest'area progettuale. Le principali attività svolte per quanto riguarda il metabolismo, possono essere così sintetizzate.
a) alterazioni metaboliche e controllo della crescita cellulare;
b) meccanismi molecolari di malattie metaboliche rare;
c) meccanismi molecolari dell'obesità;
d) attività fisica, nutrizione e salute;
e) meccanismi epigenetici coinvolti nel rischio e nella progressione verso il diabete tipo 2 e le relative complicanze e comorbidità;
f) meccanismi coinvolti nell' azione degli AGE (Advanced Glycation End-products) nelle complicanze e nelle comorbidità del diabete;
g) basi molecolari dell' eccesso di rischio di cancro nel diabete tipo;
h) identificazione e sviluppo di molecole innovative per uso terapeutico;
i) meccanismi molecolari alla base delle interazioni tra stato energetico/nutrizionale e sistema immunitario;
j) meccanismi molecolari e fisiopatologici alla base delle interazioni fra metabolismo tiroideo e funzione cardiovascolare.

Per quanto concerne l'endocrinologia, riguardano:
a) meccanismi molecolari coinvolti nella differenziazione e nella trasformazione di cellule endocrine (in particolare tiroidee);
b) meccanismi genetici e epigenetici coinvolti nella trasformazione di cellule ipofisarie;
c) identificazione di geni correlati alla regolazione di funzioni endocrine nell'uomo;
d) fisiopatologia del sistema endocrino.

Le attività previste

All'interno di quest'area progettuale, oltre alle tipiche attività riguardanti la sperimentazione su modelli cellulari e animali volte a identificare i meccanismi genetici ed epigentici alla base della fisiopatologia endocrina e metabolica, sono previste:
a) attività di formazione di dottorandi e post doc anche in collaborazione con le strutture universitarie;
b) attività d'internazionalizzazione attraverso l'organizzazione di simposi e scuole, soggiorni/scambi di ricercatori;
c) integrazione di attività e collaborazioni con gli IRCCS di ambito endocrino-metabolico;
d) partecipazione a banche dati nazionali e internazionali, anche tramite l'infrastruttura BBMRI;
e) attività brevettuale.


Area tematica

Scienze biomediche

Progetti

Ultimo aggiornamento: 16/04/2024