Nota stampa

Nave bloccata nei ghiacci antartici

03/01/2015

Immagine dell'imbarcazione Astrolabe bloccata nei ghiacci
Immagine dell'imbarcazione Astrolabe bloccata nei ghiacci

La nave Astrolabe, partita dall’Antartide il 26 dicembre, dopo appena  20 Km di navigazione è rimasta bloccata tra i ghiacci, in balia delle correnti marine e senza poter nemmeno tornare indietro. Tra i cinque italiani a bordo, tutti appartenenti a enti e strutture di ricerca attivi in Antartide, Corrado Leone del CNR: “Se tutto va bene ci vorranno ancora 6 giorni di navigazione. Siamo stati completamente  fermi nel ghiaccio al 27 dicembre a ieri 2 gennaio. Considerato che ci siamo imbarcati il 25 dicembre pomeriggio e siamo partiti il 26 pomeriggio, siamo siamo a bordo già da 9 giorni, contro i normali 6  giorni di navigazione”. Sulla Astrolabe, oltre ai 12 membri di  equipaggio e agli italiani, si trovano ricercatori francesi, australiani e neozelandesi. “Ci siamo bloccati nel ghiaccio a 26 Km  dalla stazione francese Dumont d'Urville (DDU) – prosegue Corrado  Leone del CNR - e fino a ieri siamo stati con i motori a minimo perché  il vento da est spingeva la banchisa verso la costa, per cui siamo  andati lentamente alla deriva. Da ieri il vento ha cambiato direzione  (sud) e il comandante, vista la minore pressione dei ghiacci, ha provato a ripartire. Nelle ultime 16 ore abbiamo fatto 16 miglia nautiche (circa 30KM), mentre la nave normalmente ha una velocità di 12 miglia orarie. Continuando così entro la giornata di oggi la  Astrolabe dovrebbe giungere a vedere il mare aperto”.

 

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