Nota stampa

Inaugurazione riallestimento Rifugio Bartolomeo Gastaldi

Il 09/09/2023 ore 11.30 - 13.00

Rifugio Bartolomeo Gastaldi
Località Crot del Ciaussinè
Comune di Balme (Torino)

 Area sperimentale di alta quota del Bacino glaciale della Bessanese (Balme): in primo piano sulla destra il rifugio Bartolomeo Gastaldi e, sulla sinistra, il vecchio rifugio
Area sperimentale di alta quota del Bacino glaciale della Bessanese (Balme): in primo piano sulla destra il rifugio Bartolomeo Gastaldi e, sulla sinistra, il vecchio rifugio

Sabato 9 settembre 2023, alle ore 11.30, sarà presentato il rinnovamento dei locali del Rifugio Bartolomeo Gastaldi vecchio, sito nel bacino della Bessanese (Balme), area sperimentale di alta quota dell'Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (Irpi) del Cnr.

Una presentazione che avverrà sul posto e che offrirà ai presenti anche l’occasione per conoscere le numerose collaborazioni ed i numerosi progetti in corso.

Per le sue peculiari caratteristiche e attrattive ambientali, storiche e paesaggistiche, da alcuni anni l’area della Bessanese (Alpi Graie, Valli di Lanzo) è oggetto di attenzioni turistiche e scientifiche: le prime con il sempre più frequentato trekking transfrontaliero della Bessanese, tra Italia e Francia; le seconde con l’attività di molti enti quali ARPA Piemonte, Comitato Glaciologico Italiano, Cnr-Irpi, Comitato Scientifico CAI Ligure Piemontese Valdostano e Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” - CAI Torino.

Il Cnr-Irpi ha scelto il bacino della Bessanese perché qui l’evoluzione dei processi che caratterizzano l’ambiente glaciale e periglaciale nel contesto dei cambiamenti climatici è intensa, ben osservabile e concentrata in una ristretta area. In questo bacino, il gruppo GeoClimAlp del Cnr-Irpi svolge da oltre dieci anni attività di ricerca, sperimentazione, formazione e divulgazione su tematiche riguardanti la geomorfologia, la glaciologia, la geologia, l’ecologia e la climatologia, nell’ambito di diversi progetti di ricerca che vengono realizzati in collaborazione con numerosi partner (es. il progetto Cnr-CAI “Rifugi montani sentinelle del clima e dell’ambiente”) e all’interno di specifici accordi di collaborazione. Il bacino è inserito nel Dynamic Ecological Information Management System – Site and dataset registry (DEIMS-SDR).

Allo scopo di potenziare e coordinare queste attività nella struttura del Rifugio Gastaldi vecchio, già in uso come bivacco invernale, ma anche sede distaccata del Museo Nazionale della Montagna, è stata realizzata la Saletta del Presente – deputata alla formazione scientifica accademica per studenti, tesisti, borsisti e alla formazione sul campo degli Operatori Naturalistici Culturali del Club Alpino Italiano – ed è stato rinnovato l’allestimento dello spazio museale dedicato alla storia dell’alpinismo locale, in collaborazione con la Società Storica delle Valli di Lanzo e con immagini del Centro Documentazione Museomontagna, della Biblioteca Nazionale CAI e dell’archivio dell’Ecomuseo delle Guide Alpine "Antonio Castagneri" di Balme. Questa nuova dimensione di dialogo in alta quota tra passato e contemporaneità, tra documentazione e divulgazione, offre ora al visitatore un’opportunità unica di conoscenza e approfondimento di temi culturali e scientifici montani.

La frequentazione del rifugio da parte di numerosi alpinisti ed escursionisti consente in particolare di sensibilizzare il grande pubblico sull’evoluzione ambientale in atto nell’alta Valle di Ala e, più in generale, sugli effetti dei cambiamenti climatici negli ambienti alpini di alta quota. Il progetto vuole dunque migliorare la fruibilità della struttura sia per i ricercatori, sia per l’utenza generale.

Organizzato da:
CAI Torino
CAI Piemonte
Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA Piemonte)
Cnr-Irpi

Referente organizzativo:
Guido Nigrelli
Cnr-Irpi
guido.nigrelli@irpi.cnr.it

Ufficio stampa:
Anna Capasso
Ufficio stampa Cnr
anna.capasso@cnr.it

Modalità di accesso: ingresso libero

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