'Longevità in buona salute: dalla dieta mediterranea alla mima digiuno, opportunità preventive e terapeutiche'
Il 23/10/2019 ore 08.30 - 13.30
Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Aula Marconi, p.za Aldo Moro 7, Roma
Vivere più a lungo e meglio, combattendo attraverso un sano e attivo stile di vita i fattori di rischio correlati e all’invecchiamento patologico e all’insorgenza delle patologie cronico-degenerative (diabete, obesità, malattie cardio-cerebrovascolari, malattie autoimmuni, cancro, Alzheimer, Parkinson), è una realtà possibile.
In tale ottica, diversi alimenti mediterranei risultano protettivi anche e soprattutto in virtù dell’apporto di vitamine e polifenoli la cui azione antiossidante è in grado di contrastare i danni dei radicali liberi i quali, andando ad interagire con le cellule e con il nostro patrimonio genetico, con gli anni, sono causa di un invecchiamento patologico e dello sviluppo delle su citate malattie. A tal riguardo, interessanti e innovativi appaiono i dati delle ricerche in laboratorio e degli studi clinici condotti negli ultimi 25 anni da Valter Longo dell’University of Southern California e responsabile del programma 'Oncologia e Longevità' dell’Ifom(Istituto di oncologia molecolare della Fondazione italiana ricerca cancro), che hanno portato alla cosiddetta 'Dieta mima digiuno' (Dmd) e alla 'Dieta della longevità'.
Sono regimi alimentari basati sul consumo di cereali integrali, pesce, legumi, verdure e frutta di stagione, ma con una riduzione delle calorie tra il 50 e il 70% che va seguito per cinque giorni una-due volte l’anno. La Dmd, ad es., si è dimostrata capace di ridurre il grasso addominale (fonte di molecole pro-infiammatorie) e, nel contempo, di stimolare un processo di riprogrammazione e rigenerazione cellulare. Questo 'reset' del nostro organismo comporta una ricaduta positiva non solo sui fattori di rischio cardio-metabolici, ma, come accennato, anche sui parametri di infiammazione sistemica.
Ne consegue un importante impatto positivo sulla prevenzione delle malattie cronico-degenerative e dell’invecchiamento prematuro e patologico. Inoltre, tali diete, al pari della dieta mediterranea, grazie al buon contenuto in acidi grassi monoinsaturi e in grassi omega-3 (grassi fondamentali nel mantenimento della struttura delle membrane delle cellule nervose), sono in grado anche di contrastare il declino della memoria spesso presente nell’invecchiamento e, pertanto, prevenire la demenza, garantendo una longevità di qualità.
Di questi argomenti si parlerà nel convegno 'Longevità in buona salute: dalla Dieta mediterranea alla Mima digiuno, opportunità preventive e terapeutiche' che il Servizio prevenzione e protezione del Cnr di Roma ha organizzato con la collaborazione di alcune fondazioni e società scientifiche nazionali (Crea, Fdm, Nfi, Sinut, Sip, Siprec, Sisa), e internazionali (Ehn) e che si terrà presso il Cnr di Roma, p.za Aldo Moro 7, aula Marconi, nella mattinata di mercoledì 23 ottobre 2019.
Ad aprire i lavori, il presidente del Cnr, Massimo Inguscio, e il direttore del Dipartimento di scienze biomediche del Cnr, Tullio Pozzan. A seguire gli interventi, tra gli altri, di Roberto Volpe - Cnr-Spp e curatore della manifestazione, Stefania Maggi - Cnr-Ibcn, il biochimico Valter Longo. Moderano, Laura Berti, giornalista Rai, Tg2 Salute, Andrea Ghiselli (Crea) e Francesco Loreto (direttore Cnr-Disba).
Organizzato da:
Servizio prevenzione e protezione del Cnr di Roma
In collaborazione con: Crea, Ehn, Fdm, Nfi, Sinut, Sip, Siprec, Sisa
Referente organizzativo:
Roberto Volpe
Cnr - Servizio Prevenzione e Protezione
roberto.volpe@cnr.it
339.6629345
Ufficio stampa:
Ufficio Stampa Cnr
ufficio-stampa@cnr.it
06/49933383
Modalità di accesso: ingresso libero
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