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Acqua e società di fronte ai cambiamenti climatici nel bacino della Casamance

02/02/2016

Il bacino della Casamance, situato nella parte più meridionale e più piovosa del Senegal (media annua superiore a 1200 mm) si caratterizza per l'importanza e la varietà della sua vegetazione, che rappresenta la più grande riserva forestale del Paese. Il sistema fluviale è costituito da un ricco reticolo di corsi d'acqua permanenti e stagionali, mentre nella zona litoranea, i 'bolons', i bracci di mare, intagliano nella mangrovia un labirinto intricatissimo.

Ciò rende la Casamance una zona molto favorevole alla coltura del riso, che vi si pratica fin dall’antichità. Oggi però, a causa del regime pluviometrico, la valle del fiume Casamance è colpita dall'intrusione di acqua di mare che causa salinizzazione e acidificazione dei terreno soprattutto nelle zone di bassopiano. Inoltre, negli ultimi decenni, le dinamiche demografiche e socio-politiche combinate con gli effetti della siccità hanno profondamente alterato i socio-agro-ecosistemi.

Questo volume, pubblicato da l’Harmattan, Parigi, è il prodotto della collaborazione tra Consiglio nazionale delle ricerche, l’Istituto di ricerca per lo sviluppo (IRD Francia), l’Università di Ziguinchor (Senegal) e l’Istituto senegalese di ricerca agronomica (ISRA Senegal). La pubblicazione raccoglie i contributi più significativi presentati alla Conferenza omonima che si è tenuta a Ziguinchor, Senegal, dal 15 al 17 giugno 2015.

 

Per informazioni:
Vieri Tarchiani
IBIMET

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