Istituto dei sistemi complessi (ISC)

Descrizione

L'obiettivo scientifico dell'Istituto dei Sistemi Complessi è lo studio del comportamento di sistemi costituiti da tanti e diversi elementi che interagiscono tra loro.
Elementi spesso invisibili agli approcci tradizionali: possono infatti essere atomi o batteri in un contesto fisico o biologico, ma possono essere anche persone, macchine o imprese in un contesto economico.

Un esempio per tutti sono le reti complesse quali Internet o il World-wide-web, che rappresentano ormai la base delle comunicazioni personali, commerciali, militari a livello planetario, e che hanno l'incredibile caratteristica di non essere state progettate da nessuno.
Argomenti di studio sono inoltre Google, i virus informatici, ma anche i robot in grado di autoapprendere e interagire con altri.

L'Istituto è formato da circa 70 unità di personale strutturato e 40 unità di personale a contratto, ha sede centrale presso via dei Taurini, e si articola
nelle Sedi presso il Dipartimento di Fisica della Sapienza, e presso l'Area di Ricerca CNR a Sesto Fiorentino.

Il soggetto dei Sistemi Complessi è molto attuale e intrinsecamente interdisciplinare. In Italia è già rappresentato da vari gruppi di riconosciuto valore internazionale. L'Istituto si propone di integrare le attività di questi gruppi e di altri che hanno manifestato interesse in un sistema con notevole massa critica e capacità di azione in campi scientifici strategici ma anche in applicazioni di carattere innovativo.

L'Istituto Dei Sistemi Complessi (ISC) è stato presentato ufficialmente il 17 marzo 2004 presso l'aula Marconi del CNR (Roma).