Descrizione
L'Istituto viene fondato con il nome di "Istituto di Studi sulle Regioni" nel 1971, su iniziativa dell'illustre giurista italiano Massimo Severo Giannini, nel momento in cui le Regioni, a Statuto ordinario, cominciavano ad esercitare le proprie funzioni. L'idea fondante, e tutt'ora sostenuta, è quella di rappresentare un polo specialistico e di riferimento per gli studi sul regionalismo.
L'ISSiRFA svolge fin da subito ricerca in un'ottica multidisciplinare, negli ambiti del diritto pubblico, dell'economia e finanza e delle scienze politiche e sociali. Diviene un importante centro di documentazione rispetto alle proprie aree di ricerca, sia per gli studi condotti e divulgati, sia grazie al patrimonio posseduto presso la storica biblioteca di Istituto.
Nel 2003 in occasione della riorganizzazione della rete scientifica del CNR e del mutato contesto socio-politico, ha assunto il nome attuale, che ne sottolinea l'impegno negli studi comparati e sulle autonomie.
I principali ambiti di ricerca sono: studio di modelli costituzionali e amministrativi del regionalismo in Italia e in altri paesi; la distribuzione delle funzioni e forme di inter-connessione tra lo Stato, le regioni e gli enti locali; le regioni e le disposizioni legislative dell'Unione europea; l'analisi in chiave multidisciplinare delle politiche regionali ; finanza regionale; federalismo fiscale; il dualismo in termini di disparità sociali ed economiche nelle regioni italiane.
L'Istituto svolge le sue attività di ricerca in collaborazione con università e altri istituti di ricerca sia in Italia sia all'estero; è componente effettivo dell'Associazione Internazionale dei Centri di Studi federali (IACFS). Inoltre svolge stabilmente attività di ricerca e consulenza per le istituzioni nazionali e regionali.