Istituto di geoscienze e georisorse (IGG)

Focus

Origine straordinariamente profonda (≥ 350 km) e fusione ad elevatissima temperatura (≥ 1800 °C) di un massiccio peridotitico orogenico Archeano in Norvegia

2006
Le microstrutture di decompressione preservate nei minerali di granato in peridotiti orogeniche norvegesi sull'isola di Otrøy hanno rivelato che questi frammenti di mantello sono stati esumati da profondità ≥ 350 km vicino alla Zona di Transizione del Mantello (410 km). Tali peridotiti -a dimensione chilometrica- rappresentano uno dei più profondi corpi rocciosi del mantello rinvenuti sulla superficie terrestre. L'identificazione di questa straordinaria profondità di origine consente ...

Integrazione di modellizzazione analogica e numerica per la comprensione del processo di formazione dei bacini oceanici

2003
La comprensione dei processi geodinamici e l'analisi dei fattori che ne influenzano l'evoluzione rappresenta un traguardo fondamentale nell'ambito delle Scienze della Terra. Tra i vari processi, l'estensione continentale e la formazione delle rift valleys riveste un ruolo di notevole importanza in quanto precede la formazione dei bacini oceanici. L'importanza delle aree di estensione crostale è inoltre legata alla presenza di giacimenti minerari e idrocarburi ed all'elevato impatto sociale ...

GEOPHYSICS - Putting Meteorites on Ice

2002
Every year, scientists put on their mittens and collect meteorites in Antarctica. Of the roughly 37,000 meteorites listed as of 2002, about 30,000 come from Antarctica or, to be precise, the ice sheets covering that continent. Antarctica is the best place to collect meteorites because they accumulate on blue ice fields, upstream of topographic barriers. Meteorites fall and become buried in the ice; the ice flows; the ice slows and is lifted up near a barrier; finally, wind ablation exhumes and ...