Usare efficacemente tecnologie nella scuola richiede ad un insegnante di ripensare alla propria didattica tenendo conto delle nuove risorse, delle loro potenzialità, dei mutamenti che il loro uso produce nei contenuti, negli obiettivi, nei modi dell'apprendere e dell'insegnare, nell'organizzazione stessa del lavoro scolastico. Si tratta di un processo complesso, per il cui buon esito non basta introdurre computer nella scuola e organizzare corsi di aggiornamento di durata limitata per gli insegnanti. Occorre anche immaginare interventi non occasionali, strettamente integrati nel contesto scolastico, capaci di fornire stimolo e sostegno permanente ai docenti impegnati nell'innovazione.
Il Laboratorio Tecnologie Didattiche per docenti, LabTD, progettato e realizzato dal CNR-ITD sulla scorta della pluriennale esperienza maturata nel settore, intende rappresentare, in chiave di prototipo, una possibile risposta all'esigenza ora descritta.
Il progetto, che si è svolto nel periodo 2005-2006 con il finanziamento della Fondazione CARIGE e in cooperazione con l'Ufficio Scolastico Regionale del MIUR, con l'Assessorato ai Servizi Educativi e Istituzioni Scolastiche del Comune di Genova, e con la Scuola sperimentale Don Milani di Genova, dove il Laboratorio ha sede e di cui fa parte integrante, aveva l'obiettivo di costruire e avviare un centro di formazione permanente, interno ad una scuola, capace di favorire, a livello locale, la crescita di competenze e la diffusione di buone pratiche didattiche, facendo delle tecnologie un “normale” ingrediente del lavoro e dello sviluppo professionale del docente.
Il Laboratorio, realizzato in modo da costituire in sé un esempio di come si possa integrare produttivamente l'uso di tecnologie nella didattica, è basato su spazi configurabili in maniera flessibile per ospitare attività diverse (corsi, seminari, riunioni, lavoro individuale o di piccoli gruppi); è arredato in forma gradevole e poco “scolastica” ed è dotato di una notevole attrezzatura tecnologica (oltre trenta computer, in gran parte portatili, collegati in rete locale e Internet con sistemi di tipo wireless, stampanti, proiettori grande schermo , software applicativo e didattico, visual presenter, TV satellitare, etc..). Il centro si rivolge a tutti i docenti del territorio ed offre loro una pluralità di servizi, da cicli di corsi e seminari, in genere a numero chiuso per consentire la partecipazione attiva dei partecipanti; al prestito di hardware all'uso degli spazi e delle risorse per attività autogestite, individuali o di piccoli gruppi.
Oltre agli spazi fisici, il LabTD ha previsto la realizzazione di una componente virtuale, formata da un sito dedicato (www.labtd.it) e da una piattaforma di comunicazione, basata su tecnologia Moodle (www.labtd.it/partecipa), per la gestione delle attività (comunicazioni con gli utenti, iscrizioni ai corsi, news, etc.) e per integrare la formazione in presenza con attività a distanza, rendendo altresì accessibili i materiali dei vari corsi ad una più vasta utenza.
Dopo un primo periodo di avvio sperimentale, curato dal CNR-ITD, il Laboratorio è, dall'inizio del 2007, gestito direttamente da una equipe di docenti esperti della scuola Don Milani, con il supporto esterno dell'Istituto nella pianificazione delle attività formative. A poco più di un anno dall'inizio effettivo delle attività, gli spazi e le risorse sono usati in maniera sempre più intensiva dagli insegnanti della scuola e il LabTD sta divenendo luogo di riferimento per gli insegnanti del territorio, non solo in relazione all'uso di tecnologie nella didattica, ma più in generale su temi di innovazione didattica, come testimoniano i dati di partecipazione (oltre 100 ore di seminari e corsi a cui hanno partecipato circa duecento insegnanti), il mix di argomenti affrontati e il crescente coinvolgimento dei docenti nella proposta e conduzione di nuove attività formative.
Vedi anche: