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CONTROLLO ATTIVO DEL RUMORE APPLICATO A ELEMENTI EDILI

di Fabrizio Valentini
La necessità di migliorare le prestazioni acustiche degli ambienti interni e il desiderio di superare i limiti imposti dalle tecniche tradizionali hanno spinto l'ITC-CNR ad applicare il controllo attivo del rumore a elementi edili quali finestre e partizioni verticali. Il controllo attivo del rumore (ANC: Active Noise Control), nel quale una o più sorgenti secondarie addizionali sono usate per cancellare il disturbo prodotto dalla sorgente primaria, è basato sul principio dell'interferenza distruttiva.
L'ITC-CNR ha progettato due prototipi rispettivamente di finestra attiva e di partizione opaca attiva. Questi prototipi sono stati testati sia in laboratorio sia in un edificio sperimentale. I componenti ideati non hanno alcuna limitazione per quel che concerne la loro integrazione nelle differenti tecnologie edilizie rispetto ai tradizionali comunemente impiegati.
La finestra attiva è una finestra di dimensioni standard modificata in modo da alloggiare microfoni e altoparlanti lungo il perimetro dell'intradosso. Questa configurazione controlla il rumore disturbante che attraversa la finestra aperta.
La partizione attiva è costituita da un pannello esterno che funge da supporto per gli altoparlanti ed è progettata per essere inserita nelle partizioni doppie utilizzate per separare differenti uffici.
Il cuore di queste configurazioni consiste in una scheda digitale, disponibile in commercio. che permette di predisporre un sistema di controllo attivo del rumore basato su un algoritmo FXLMS. Si possono impostare diversi parametri quali il numero d'ingressi e di uscite, la lunghezza dei filtri, i fattori di convergenza e di perdita.
Nel 19992 il MURST ha accettato il progetto e lo ha inserito in un piano d'intervento più ampio. Per problemi inerenti ad altre componenti del piano, il progetto ha avuto inizio solo nel 1999.

Conclusioni e possibili applicazioni
Le buone prestazioni del controllo attivo applicato ad una finestra aperta indicano questa come l'unica possibile soluzione ad un'esigenza comune: isolarsi senza dover vivere all'interno di una sorta di scatola chiusa. Nelle regioni mediterranee la maggior parte delle persone vorrebbero poter tenere le finestre aperte in primavera ed estate senza il disturbo prodotto dal rumore entrante attraverso di esse. Infatti, nelle zone in prossimità di aeroporti, ferrovie, autostrade ed industrie molte persone si lamentano per il fatto di dovere tenere chiuse tutte le aperture per evitare l'ingresso di rumori molesti: ciò è avvertito come una diminuzione del loro grado di comfort.
La partizione opaca attiva è destinata principalemente ad uffici posti in prossimità di sorgenti di disturbo nei casi in cui si debba ricorre a divisori mobili leggeri.
Sebbene i risultati migliori si sono ottenuti in presenza di sorgenti di rumore a banda stretta, ciò non limita eccessivamente il campo di applicazione. Infatti questi sistemi potrebbero essere applicati al controllo del rumore dovuto a trasformatori, sistemi di condizionamento, pale, rotori e motori in funzionamento a regime.
Anche se il progetto MURST si è concluso, la ricerca prosegue attraverso altri progetti.

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