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PATRIMONIO COSTRUITO STORICO: DAL SISTEMA INFORMATIVO AL WEBGIS. ARKIS E ARKIS-NET (PAOLO SALONIA)

Da alcuni anni è stata sviluppata una ricerca finalizzata alla configurazione di un Sistema capace di integrare dati complessi derivanti da diverse acquisizioni proprie di ciascuna fase dell'approccio conoscitivo al manufatto storico all'interno di un ambiente informatizzato appositamente progettato fondato sulla Information & Communication Technology.
Il prodotto realizzato è rappresentato da un software denominato ARKIS (Architecture Recovery Knowledge Information System) programmato in AVENUE, basato su motore ArcView (ESRI) e validato su diversi casi di studio.
Il requisito fondamentale del Sistema è rappresentato dalla capacità di interconnettere dati eterogenei (geometrici, in forma raster e vettoriale, descrittivi, in forma alfanumerica organizzata in RDBMS e in testi, immagini, in vari formati), mediante funzioni di posizionamento spaziale relazionale per la caratterizzazione geometrica delle informazioni relative a ciascun dominio di conoscenza.
I dati raccolti sono graficizzati sulla geometria dell'edificio e rappresentati su layers separati, ciascuno dei quali contiene elementi e informazioni omogenei perché appartenenti alla stessa classe.
Operazioni di overlay (incrocio topologico), la possibilità cioè di sovrapporre più layers, permettono di configurare diverse sintesi delle conoscenze e la interpretazione di diverse fenomenologie.
L'aspetto innovativo della ricerca consiste nel trasferimento delle funzionalità specifiche dei Geographical Information System (GIS) alla scala architettonica del singolo manufatto, interpretato nelle forme canoniche della sua rappresentazione grafica (piante, prospetti e sezioni) alla stregua di una qualsivoglia porzione di territorio.
Il sistema ARKIS si configura come strumento di ausilio all'organizzazione, alla rappresentazione e all'utilizzazione della conoscenza per la gestione e il recupero del patrimonio edilizio storico, con la evidente possibilità di essere esteso ad altre categorie di Beni Culturali.
Attualmente, un segmento della ricerca è dedicato al Progetto ARKIS - NET che rappresenta una evoluzione di ARKIS finalizzata alla pubblicazione e disseminazione in rete di dati eterogenei (di tipo vettoriale (shapefiles) e di tipo raster (immagini), oltre che alfanumerici (tabelle di database), organizzati e rappresentati in forma GIS.
ARKIS - NET utilizza la tecnologia ArcIMS (nuova generazione di Internet Map Server), software ESRI per la fruizione e la distribuzione in rete di ambienti GIS.
Il software consiste sia del componente Client che di quello Server: tipicamente il Client richiede informazioni al Server, quest'ultimo elabora la richiesta e poi invia le informazioni al Client. La tecnologia Server di questa applicazione è parte di una architettura multitasking.
Il Server Spaziale dialoga con il WEB Server attraverso l'Application Server ed i suoi Connettori, ed invia la risposta ai Clients.
L'accesso al Progetto ARKIS-NET avviene attraverso le pagine del sito www.arkis.it; una speciale sezione è dedicata alla consultazione on line dei dati.
I contenuti di ARKIS-NET sono quelli di ARKIS, che rimane il motore per la "generazione" delle informazioni.
Attualmente, è in atto una sperimentazione condotta nell'ambito di un Contratto tra l'ITABC e la Regione Autonoma Valle d'Aosta, Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali con la quale, da anni, esiste una intensa collaborazione di studi sul Teatro Romano.

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