In questa linea di ricerca l'esperienza ISMN nelle nanotecnologie è utilizzata per la realizzazione di materiali nanostrutturati e dispositivi utili nel campo della salute e della qualità della vita.
Le numerose e consolidate competenze dell'ISMN sono state sviluppate nell'ambito di numerosi progetti e collaborazioni sia nazionali che internazionali che hanno qualificato l'ISMN come un punto di riferimento per la promozione e lo sviluppo delle attività finalizzate alla realizzazione di materiali e dispositivi utili per la salute e la qualità della vita.
Le principali attività di ricerca comprendono la realizzazione di scaffolds magnetici nanostrutturati per la medicina rigenerativa, di dispositivi elettronici impiantabili combinati con scaffolds biodegradabili da utilizzare come stimolo e monitoraggio dell'attività cellulare, di materiali e dispositivi bioelettronici basati su transistor ad effetto di campo per la medicina neurorigenerativa, di studio degli stress meccanici in condizioni fisiologiche in sistemi e processi biologici (Bologna).
Inoltre sono progettati e sviluppati dispositivi bio-elettronici integrati (sensori/biosensori) e innovativi per la rilevazione e studio dell'interferenza metabolica di inquinanti bioattivi e per il monitoraggio e la (tele)diagnostica nell'ambiente e nell'agroalimentare, biosensori per la determinazione di analiti in campo alimentare e clinico e per la prevenzione delle frodi alimentari, di nanocompositi a base di fosfato di calcio per lo sviluppo di protesi e cerotti per la cicatrizzazione di ustioni e ferite. Studi di modellizzazione per una comprensione delle interazioni superficie/interfaccia di materiale e molecola biologica (Montelibretti e Sapienza).
L'ISMN si avvale anche di competenze nella realizzazione di strutture multifunzionali supramolecolari nano e mesoscopiche di cromofori organici (porfirine) e/o ibridi organici/inorganici come sistemi biomimetici e agenti in terapia fotodinamica, di complessi di coordinazione del platino(II) come target del DNA e/o con attività antitumorale, di nanomateriali basati su ciclodestrine per il trasporto di farmaci antitumorali e fototerapeutici, di agenti diagnostici, di materiale genico e per realizzare dispositivi che rispondono a stimoli per lo studio della funzionalità cellulare. Le attività dell'ISMN riguardano anche la realizzazione e caratterizzazione chimico-fisica e tecnologico-farmaceutica di sistemi nanostrutturati lipidici e polimerici per il direzionamento di farmaci e di materiale genico, di sistemi nanostrutturati per la veicolazione di nutraceutici, la sintesi ed esplorazione delle proprietà antitumorali e strutturali di eterocicli azotati policondensati e la caratterizzazione chimico-fisica della superficie di sistemi nanostrutturati per il drug-delivery, di superfici e interfacce di biomateriali e dispositivi biomedicali tramite tecniche spettroscopiche e diffrattometriche (Palermo-Messina).
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