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Il bacino sperimentale Bonis

Gli studi che vengono effettuati nel bacino sperimentale riguardano gli effetti degli interventi selvicolturali sul bilancio idrologico.
L'area interessata dal bacino denominato Bonis (39° 28' N, 16°30'E), è ubicata in Sila Greca (CS);occupa una superficie di 139 ha,si svolge da quota 975 a 1300 m s.l.m.
In merito alla copertura vegetale, la superficie del bacino risulta per 80% interessata da popolamenti di pino laricio (Pinus Laricio spp. Calabrica), diversificati per origine, densità, grado di copertura e parametri dendro-auxometrici; rimboschimenti di castagno interessano circa il 6% della superficie; la restante superficie è ripartita tra radure, seminativi e fossi del reticolo idrografico, colonizzati, per ampi tratti, da ontano nero (Alnus glutinosa L.).
Il bacino è attrezzato,dal 1986, per il monitoraggio della pioggia e delle altezze idrometriche con opportuna strumentazione.
In parcelle sperimentali adeguatamente attrezzate dal 1994 all'interno del bacino, vengono studiate alcune componenti del bilancio idrologico. Nelle due parcelle, a differente densità e grado di copertura sono studiati i processi di intercettazione della pioggia da parte della copertura di pino laricio. Le parcelle hanno una superficie di 150 m2, esposizione ad Est, pendenza del 30% e sono poste a 1090 m s.l.m..Le parcelle sono attrezzate anche per la misura dei deflussi superficiali e del trasporto solido.
In altre tre parcelle di circa 1000 m2 nel 1999, all'interno del bacino e sempre in popolamenti di pino laricio, sono stati eseguiti incendi sperimentali per valutare l'impatto del passaggio di differenti fronti di fiamma sui processi idrologici ed erosivi.
Nell'ambito delle problematiche sull'efficienza d'uso delle risorse idriche e del bilancio del carbonio negli ecosistemi Forestali in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse dell'Università della Tuscia (VT) e l'IBAF -CNR di Porano (TR) in località Cozzarella - Don Bruno (39°28'40" N , 16°32'05" E) sempre nel Bacino sperimentale è stata installata l'infrastruttura con strumentazione di seguito elencata:
1)-torre per misure micrometeorologiche ed ecofisiologiche(altezza 24 m. larghezza 1,2x2 m)
2) -4 pannelli solari (2 da 110 W e due da 70 W)
3)- 4 batterie (6 V x 240 Ah )
4)- strumentazione per la misura degli scambi di CO2 e H2O :
-analizzatore di gas a risposta veloce LiCor 7000 (LiCor (USA)
-anemometro sonico CSAT - 3 (Campbell (USA)
-pompa "brushless" da 11 l/min-1 (KNF (D)
5)- Data logger CR5000 (Campbell (USA)
-utilizzato sia per la raccolta di dati ad alta frequenza (10 Hz) che l'eddy covariance che per la raccolta di dati micrometeorologici
6) sensori micrometeorologici:
-radiazione netta (Middleton AUS)
-radiazione fotosinteticamente attiva(LiCor USA)
-temperatura e umidità dell'aria (Micros Italia)
-temperatura del suolo a due profondità (Micros Italia)
-piastre per il flusso di calore nel suolo
-contenuto idrico del suolo 0-30 cm (CS615 Campbell (USA).
La stazione è stata istallata a fine maggio 2003 ed ha iniziato la raccolta dati il 1 giugno 2003.

Immagini: