Il 3 ottobre si è concluso presso l'Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione del CNR di Pisa la competizione IPIN, campionato mondiale tra 40 team di ricerca internazionali che studiano e lavorano per migliorare la precisione dei sistemi di localizzazione per interni.
Scopo principale della competizione è quello di valutare l'attuale grado di precisione dei sistemi di localizzazione. Durante la sfida ogni team testa il proprio sistema su un percorso di una durata di circa 30 minuti, articolato su più piani, sia all'interno che all'esterno degli edifici dell'Area della Ricerca pisana, la più grande d'Italia con oltre 123 mila metri quadrati, collegati attraverso scale e ascensori.
I sistemi di localizzazione per interni saranno utilizzati in diversi ambiti della nostra vita quotidiana, ad esempio per localizzare utenti rimasti in un edificio durante un'evacuazione in una situazione di emergenza, oppure per districarsi in un centro commerciale o in edifici pubblici particolarmente tortuosi come ospedali, aeroporti o tribunali e magari evidenziare il percorso che più si adatta alle singole esigenze degli utenti. Ma possono essere utilizzati anche all'interno delle nostre case per usufruire di servizi domotici a seconda della posizione della casa in cui ci troviamo.
La competizione è associata a IPIN (Indoor Positioning and Indoor Navigation), la più importante conferenza del settore giunta ormai alla sua decima edizione, tenuta per la prima volta in Italia. Le più promettenti tecnologie e i migliori sistemi di localizzazione sono stati illustrati da circa 250 esperti internazionali del mondo della ricerca accademica e industriale, che durante le varie sessioni di lavoro hanno presentato circa 150 lavori, e si sono confrontati sui futuri e più promettenti sistemi di localizzazione.
Immagini:
