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Il Tesoro della Lingua Italiana delle Origini (TLIO) on-line

Il Tesoro della Lingua Italiana delle Origini (TLIO) è il primo vocabolario storico dell'italiano antico, ed è nuovo per più ragioni.
Prima di tutto, è un vero vocabolario on-line, non solo perché è pubblicato in Internet (http://tlio.ovi.cnr.it oppure http://dizionario.ovi.cnr.it), ma anche perché è un vocabolario dinamico, le cui voci possono essere costantemente modificate, per esempio aggiungendo nuovi esempi o anche nuove definizioni quando vengono aggiunti nuovi testi alla banca dati dell'italiano antico che serve di base per la redazione. Non è perciò necessario redigere il vocabolario seguendo strettamente l'ordine alfabetico; le 17.000 voci in totale che risultano pubblicate in rete alla fine del 2006 (con un ritmo di redazione che si è mantenuto fino alla fine dello stesso anno a circa 2000 voci l'anno) coprono quasi per intero A- e B-, una larga parte del segmento C-E, e F-Z per varie centinaia di voci.
In secondo luogo, il TLIO è un dizionario di prima mano, compilato mediante lo studio diretto dei testi italiani antichi. A questo scopo è stata realizzata una grande banca dati, che al momento contiene 21.779.245 parole (occorrenze) distribuite in 1960 testi, ed è sempre in corso di sviluppo; questa banca dati è montata in GATTO, un nuovo software lessicografico e linguistico creato e sviluppato dall'OVI, e accessibile online in GattoWEB, sempre dell'OVI.
In terzo luogo, il TLIO è il primo dizionario storico italiano che si occupa di tutte le varietà linguistiche italiane antiche, compresi i cosiddetti dialetti, dal momento che non si può parlare di una lingua nazionale italiana come tale prima del Cinquecento. I testi indicizzati nella banca dati dell'italiano antico sono perciò non solo fiorentini e toscani, ma anche lombardi, veneziani, siciliani e via dicendo. Nelle voci il TLIO dà conto non solo della cronologia, ma anche della distribuzione geolinguistica delle prime attestazioni, mentre sotto ogni definizione gli esempi di tutte le diverse varietà linguistiche sono collocati insieme, in ordine cronologico.
In quarto luogo, il TLIO è al tempo stesso un vocabolario vero e proprio (con definizioni ed esempi citati in ordine cronologico sotto le definizioni), e anche una banca dati dei testi italiani antichi, nel senso che da ogni voce del vocabolario è possibile visualizzare la lista completa degli esempi contenuti nel database (la stessa da cui è partito il redattore) grazie a un link a una copia della banca dati dell'italiano antico consultabile in web. Si deve ancora aggiungere che i testi indicizzati sono stati rivisti filologicamente in misura maggiore o minore.