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Identificazione del primo gene coinvolto nella Sterilita' Femminile

La sterilita' femminile e' un problema che coinvolge circa l donna su 100 in tutto il mondo. In queste donne e' presente, nella maggioranza dei casi, una alterazione della funzione ovarica.
Malgrado la frequenza di questo problema, le cause di tale infertilita' sono ancora in buona parte sconosciute. La nostra attivita' di ricerca ha permesso di identificare un nuovo gene, FOXL2, che rappresenta il primo gene sicuramente coinvolto nel mantenimento della funzione dei follicoli ovarici. Lo studio di questo gene apre nuove prospettive per la comprensione dei meccanismi molecolari responsabili della sterilita' femminile su base ovarica. Sebbene FOXL2 sia mutato solo in alcuni casi di Insufficienza Ovarica, lo studio della sua via metabolica permettera' di ottenenere dei presidi diagnostici specifici per la diagnosi precoce e sopratutto permettera' di sviluppare dei protocolli terapeutici mirati per un difetto per il quale non esiste attualmente alcun rimedio.
La Sindrome con Blefarofimosi Ptosi ed Epicanto Inverso (BPES) e' una rara patologia a trasmissione mendeliana che si manifesta con tipici difetti oculari ed insufficienza ovarica che determina steriliata' femminile nelle donne affette. Utilizzando l'approccio del Clonaggio per Posizione, il nostro gruppo di ricerca e' riuscito ad identificare il gene responsabile di tale condizione. Partendo da un paziente con una alterazione cromosomica sul cromosoma 3, siamo riusciti a clonare un nuovo fattore di trascrizione della famiglia dei Forkhead, FOXL2, che e? espresso in maniera elettiva nelle cellule follicolari ovariche e nelle cellule precursori delle palpebre. Per la prima volta e' oggi possibile fare diagnosi molecolare di BPES,
Il nostro progetto si e' avvalso della collaborazione di diversi ricercatori italiani e stranieri. In particolare diversi gruppi italiani e francesi ci hanno fornito il materiale biologico dei pazienti affetti da BPES. La collaborazione con un gruppo americano, ci ha permesso di velocizzare la ricerca del gene sul cromosoma 3.
La presenza di due copie funzionali di FOXL2 e' indispensabile per la formazione ed il mantenimento del normale numero di follicoli ovarici. E' chiaro pertanto che questo fattore di trascrizione ha un ruolo fondamentale nella regolazione dell'attivita' di altri geni che a loro volta sono necessari per la funzione follicolare. Lo studio della via metabolica governata da FOXL2 permettera' di approfondire le conoscenze sullo sviluppo dell'ovaio e sulle alterazioni che sono presenti nelle donne con sterilita'. FOXL2 potra' diventare un marcatore di fertilita' femminile con il quale valutare la potenzialita' riproduttiva di una donna. A lungo termine si potranno sviluppare terapie per la sterilita' attraverso la riattivazione della via metabolica del FOXL2.
Il progetto e' in parte finanziato dalla Fondazione Telethon.
I dettagli del lavoro sono stati pubblicati sulla rivista Nature Genetics (Crisponi et al. 27: 159-166; 2001).