La deposizione di semiconduttori organici da fasci supersonici inseminati è una metodologia di crescita di questi materiali che dà la possibilità di studiare i processi che regolano le interazioni molecola-molecola e molecola superficie durante la formazione di film sottili. Essa permette di modificare l'energia cinetica delle molecole che arrivano sulla superficie e nel contempo anche il loro momento, in questo modo risultano essere accessibili diversi meccanismi di crescita altrimenti non disponibili ad altre tecniche di deposizione da vuoto. Un esempio dell'utilizzo di tale tecnica è dato da un nostro ultimo lavoro pubblicato su Chemical Communication [50 (2014) 7694] dove viene studiato il ruolo del momento perpendicolare e parallelo nei processi di crescita del pentacene in fasci supersonici. Ciò che si è visto è che il momento perpendicolare guida prevalentemente i processi di interazione molecola-molecola modificando ad esempio il processo di nucleazione delle isole. Il momento parallelo invece risulta essere legato a quei processi dovuti principalmente ad interazioni molecola superficie, come lo sticking coefficient e la frattalità delle isole.
Ottimizzando i parametri di crescita (energia cinetica e momento) si nota la possibilità permessa dalla tecnica SuMBD di ottimizzare come le molecole si assemblano portando ad ottenere film con un grado maggiore d'ordine e quindi anche con migliori proprietà elettroniche. I processi di assembling supramolecolare permettono la realizzazione di dispositivi ad elevate funzionalità, con possibili applicazioni nella sensoristica, realizzazione di sistemi emettitori di luce, celle fotovoltaiche. Sensori attivi (FET) di pentacene sono stati usati per la rivelazione di gas. Sono in corso studi per la realizzazione di dispositivi dove il materiale attivo viene cresciuto su superfici biofunzionalizzate con lo scopo di realizzare biosensori ad elevata selettività e sensibilità per applicazioni in ambiente liquido. Gli effetti di drogaggio in ambito molecolare sono finalizzati allo sviluppo di nuovi dispositivi emettitori di luce basati su LET o nuovi tipi di celle fotovoltaiche organiche.
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