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MATERIALI PER PASTIGLIE FRENO: EFFETTO DELLA COMPOSIZIONE SULLE PROPRIETA' DI ATTRITO E DI USURA

Il lavoro nasce nell'ambito di una collaborazione con ITT Friction Technologies, un'azienda leader nel settore delle pastiglie freno. L'obiettivo della ricerca riguarda lo studio delle proprietà di attrito e di usura di materiali correntemente utilizzati come pastiglie.
La graduale rimozione degli asbesti, a causa delle accertate proprietà cancerogene, ha indotto i produttori di pastiglie a modificarne la composizione, al fine di ottenere componenti privi di rischi per la salute. Tale fenomeno ha implicato la nascita di una vasta gamma di prodotti, aventi ciascuno la propria specifica composizione. Attualmente esistono più di quindici costituenti per pastiglie e la composizione ottimale si ottiene mediante un laborioso processo, caratterizzato da un approccio prettamente fenomenologico. Peraltro, il contributo effettivo di ciascun ingrediente, nonché la mutua interazione tra i costituenti, sono ancora in gran parte inesplorati o poco compresi. Al fine di semplificare la complessità dell'interazione pastiglie/disco, lo studio si propone di focalizzare l'attenzione sugli additivi più comunemente usati nel settore. L'obiettivo finale consiste nel mettere a punto un metodo che consenta di comprendere le principali caratteristiche del costituente che influiscono su attrito e usura, al fine di consentire una veloce selezione dei materiali per pastiglie.
I risultati finora ottenuti hanno consentito di determinare l'influenza della composizione sul coefficiente di attrito (COF) e sulla resistenza all'usura al variare del carico applicato, della temperatura di esercizio e della superficie di contatto. E' degno di nota segnalare che i costituenti con basso coefficiente di attrito inducono una maggiore stabilità del medesimo nel componente finale.

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