Ad aprile 2008 è iniziato il progetto europeo FP7 STREP, dal titolo SUBTUNE (Widely Tuneable VCSELs using subwavelength gratings), per la durata di tre anni. Il progetto si propone di realizzare laser a semiconduttore a cavità verticale (VCSELs, Vertical Cavity Surface Emitting Lasers) accordabili in lunghezza d'onda su ampi intervalli, con diverse tecnologie, in modo da coprire varie finestre di emissione per diverse applicazioni: 850nm, 1550nm e 2000nm. A tal fine si adotterà la tecnologia MEMS, Micro Electro Mechanical Systems, vedi Focus 2003) per realizzare una cavità ottica di lunghezza variabile. Questo si ottiene grazie ad uno specchio del laser separato dal resto del dispositivo da un air-gap, il quale viene variato spostando lo specchio superiore tramite riscaldamento joule (elettro-termico) o da forze elettrostatiche. Ad oggi uno dei partners (TUD Darmstadt) ha già dimostrato un intervallo di sintonia di 75nm in un dispositivo a 1550nm, che costituisce un record mondiale. Per coprire le varie finestre di lunghezza d'onda e le corrispondenti applicazioni partecipano 8 diversi gruppi europei: Technische Universitaet Darmstadt (TUD), Germany, Chalmers University of Technology, Sweden, Tyndall National Institute at University College Cork, Ireland, Technical University Munich (TUM), Germany, VERTILAS GmbH, Germany, IR-Microsystems (IRM), Switzerland, LIST Commissariat de l'Energie Atomique (CEA LIST), France, Consiglio Nazionale delle Ricerche IEIIT-CNR (responsabile scientifico Pierluigi Debernardi). Le applicazioni di tali dispositivi vanno dal datacom (applicazioni WDM a 850 e 1550nm) al sensing e monitoraggio ambientale (sensori di temperatura, deformazione, composizione di miscele gassose). Il ruolo di IEIIT è quello del progetto e ottimizzazione dei dispositivi.
L'unità IEIIT è stata scelta per la sua decennale esperienza nelle simulazioni 3D (tridimensionali) e vettoriali di VCSEL e per la sua capacità unica di simulare in modo rigoroso la presenza di reticoli dielettrici nella struttura. Infatti uno degli obiettivi principali del progetto è di inserire nella struttura un reticolo dielettrico con lo scopo di stabilizzare la polarizzazione della luce emessa. Questa è infatti una proprietà essenziale nelle applicazioni sensoristiche e l'unità IEIIT, insieme all'università di Ulm, ha proposto e realizzato con successo questa soluzione per un problema che si cercava di risolvere da più di un decennio. Tale tecnica è oggi usata in produzione e da parecchi centri di ricerca in tutto il mondo. La collaborazione che ha preceduto l'inizio del progetto con il gruppo coordinatore del progetto SUBTUNE (TUD Darmstadt) ha dimostrato l'ottimo accordo del modello elettromagnetico coi risultati sperimentali ottenuti a Darmstadt sui primi prototipi, già realizzati prima dell'inizio del progetto. Durante il primo anno di attività si sono sviluppati progetti innovativi di tali dispositivi e si è inserita la capacità di simulare reticoli curvi.
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