Lo scopo della ricerca e' la creazione di modelli del canale radio per
progettare sistemi via satellite di grande capacità, operanti a frequenze
superiori a 10 GHz. A tal fine sono impiegati i seguenti apparati: un radar
meteorologico a 3 GHz, radiometri operanti da 13 a 50 GHz, stazioni
riceventi da satellite (fornite dall'Agenzia Spaziale Italiana, ASI). Si
considerano due sottoaree di ricerca principali:
1) L'evoluzione delle tecniche di comunicazione via satellite ha condotto
all'uso di frequenze sempre piu' alte (bande V e W a 50 e 90 GHz),
interconnessioni tra terminali fissi e mobili sempre più estese,
costellazioni di satelliti di vario tipo. Tutto cio' richiede di conoscere
il comportamento del canale propagativo nelle condizioni climatiche più
diverse, la distribuzione spaziale delle attenuazioni del segnale su
grandissime aree, le loro caratteristiche dinamiche, l'influenza dei
fattori ambientali (orografia, vegetazione, case).
2) Il radar meteorologico installato presso la stazione di Spino d'Adda
puo' misurare sia la riflettività del bersaglio (in particolare
l'intensita' di precipitazione delle celle di pioggia) sia la sua velocità
radiale (effetto doppler). Poiche' questa misure non sono dirette e'
indispensabile usare strumenti esterni per la conversione e calibrazione
dei dati di riflettivita'. Nel passato con il radar si sono effettuate
estese campagne di misura, raccogliendo mappe di riflettività seguite da
una calibrazione di tipo statistico.
Attività:
- Misura del radiofaro da satellite a 20 GHz (ITALSAT) e di dati
radiometrici a 13, 20, 30, 50 GHz nella stazione di Spino d' Adda.
- Elaborazione dei dati di attenuazione, depolarizzazione e scintillazione
del collegamento via satellite.
- Studi modellistici ed elaborazione di proposte normative relative alle
comunicazioni via satellite.
- Sviluppo di software radio per simulare sistemi complessi e per valutare
la qualità del canale radio.
- Acquisizione dati radar. Elaborazione di mappe radar in tempo reale per
scopi legati alle telecomunicazioni.
- Uso operativo del radar per generare mappe di intensita' di
precipitazione da inviare ad enti di previsione meteorologica e di
protezione ambientale.
- Partecipazione al programma dell' ASI riguardante le piccole missioni
spaziali, progetto DAVID. Il progetto prevede una campagna di misure da
effettuarsi mediante un piccolo satellite a bassa orbita e molti piccoli
terminali a terra. Lo scopo del progetto è il collaudo di tecniche avanzate
da adottare come contromisura all'attenuazione dovuta alla pioggia gestendo
una riserva comune tra molti piccoli terminali terrestri.
- Studio di modelli per la propagazione in zona urbana ed extra urbana in
sistemi radio, fissi e mobili.
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