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Il corpus dei testi in lingua hurrica

I Hurriti rappresentano una delle principali civiltà del Vicino Oriente antico, sviluppatasi fra il III e il II millennio a.C. La loro cultura ci è giunta quasi esclusivamente sotto forma di documentazione scritta. Migliaia di tavolette d'argilla in grafia cuneiforme, rinvenute presso varie località della Mesopotamia, dell'Egitto e dell'Anatolia, tramandano la storia, la letteratura, le credenze, i principi giuridici ed economici di questo popolo, la cui ricchissima cultura si estendeva su un orizzonte assai ampio, dall'Iraq nord-orientale fino all'Anatolia sud-orientale. La finalità del progetto di ricerca denominato Corpus der hurritischen Sprachdenkmäler, organizzato presso l'ICEVO e fin dal 1984 svolto in collaborazione con le università tedesche di Berlino e Würzburg e con l'università di Trieste, è quella di rendere disponibile alla comunità scientifica internazionale questo prezioso materiale epigrafico sotto forma di trascrizioni dei testi, corredati di glossari completi. Finora sono usciti 10 volumi contenenti ben 770 tra testi e frammenti; per il 2004 si prevede di terminare con due ulteriori volumi la parte più cospicua, quella dei testi hurriti provenienti dagli archivi della capitale ittita Hattusa, in Anatolia centrale. La pubblicazione dei testi provenienti da altri archivi del Vicino Oriente antico è prevista in altri tre volumi di prossima uscita.

Quest'opera si inserisce nel filone di ricerca "Studio delle civiltà dell'Anatolia e del Vicino Oriente nel II millennio a.C." (1.6.04), attivo presso l'ICEVO. Fondata su un'attenta analisi filologica dei testi hurriti, fornisce una sicura base testuale per lo studio della storia, della lingua e delle tradizioni culturali dei Hurriti, e del loro contributo alla civiltà del Vicino Oriente. Essa offre pertanto un materiale prezioso per gli studiosi di storia antica, di linguistica e di storia delle religioni. Basti ricordare, per esempio, come alcuni poemi di origine hurrita rappresentino i precursori di famose composizioni epiche greche, quali l'Iliade di Omero o la Teogonia di Esiodo.

L'importanza dell'attività di ricerca concernente il corpus dei testi hurriti emerge dalla pluridecennale collaborazione dei ricercatori dell'ICEVO con studiosi delle università tedesche di Berlino e di Würzburg. Va infatti ricordato come la hurritologia, disciplina non rappresentata negli ordinamenti universitari italiani, a differenza di quanto accade in Germania, trovi proprio nei ricercatori dell'ICEVO un alto grado di specializzazione, che permette a questa istituzione di svolgere un ruolo guida negli studi hurritologici in ambito internazionale.

Per l'eleborazione dei testi del corpus è stato approntato un apposito programma informatico, denominato GHISA (= Glossario Hurrico-Ittito-Sumerico-Accadico), che permette l'allestimento di glossari complessi di tutti i gruppi di testi. La progressiva informatizzazione di tutto il materiale epigrafico in lingua hurrica porterà alla creazione di un thesaurus di questa lingua, oltre all'immissione in rete di tutti i testi hurriti, per permettere una loro più rapida fruizione mediante il supporto elettronico.

Fonti di finanziamento: Dotazione ordinaria.

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