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Nano-trasportatori intelligenti di farmaci basati sulla ferritina umana per la terapia dei tumori

Colpire ed eliminare le cellule tumorali senza danneggiare i tessuti sani, in che modo? La risposta viene dalla nanomedicina. Il gruppo di ricerca del Dott. Ceci sta sviluppando dei "nano-trasportatori intelligenti" in grado di veicolare grandi quantità di farmaci antitumorali, dirigendoli in maniera selettiva sulle cellule neoplasiche.
Il rilascio selettivo ai siti malati è particolarmente critico per vari tipi di chemioterapici attualmente in uso, che si distribuiscono in modo non specifico nel corpo, danneggiando anche le cellule non-tumorali. In questo contesto, nanovettori specifici possono offrire un approccio promettente per superare la mancanza di specificità di agenti chemioterapici convenzionali.
In questo lavoro, il gruppo del Dott. Ceci ha modificato geneticamente la ferritina umana per indirizzare il farmaco chemioterapico doxorubicina in maniera selettiva alle cellule tumorali, limitando così il danno a quelle sane. Questa variante genetica ha mostrato grande efficacia terapeutica in un modello murino di tumore al pancreas, aumentando significativamente la sopravvivenza degli animali.
o Selective delivery of doxorubicin by novel stimuli-sensitive nano-ferritins overcomes tumor refractoriness. Fracasso G, Falvo E, Colotti G, Fazi F, Ingegnere T, Amalfitano A, Doglietto GB, Alfieri S, Boffi A, Morea V, Conti G, Tremante E, Giacomini P, Arcovito A, Ceci P. J Control Release. 2016;239:10-8. doi: 10.1016/j.jconrel.2016.08.010.