Dipartimento

Scienze del sistema terra e tecnologie per l'ambiente

Direttore

Dott. FRANCESCO PETRACCHINI

E-mail: direttore.dta@cnr.it
Telefono: 0649933836

Informazioni

Piazzale Aldo Moro 7 - 00185 Roma (RM)
Telefono: 0649933836
Fax: 00000000
E-mail: direttore.dta@cnr.it
Url: dta.cnr.it

Obiettivi

Energia, ambiente, alimentazione e salute dell'Uomo sono le quattro grandi sfide sulle quali l'umanità sta investendo in ricerca al fine di aumentarne in modo significativo la conoscenza a supporto delle decisioni e delle azioni che portino beneficio e creino posti di lavoro. Il programma del Dipartimento Scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente si sviluppa in sintonia con il quadro internazionale, sostenendo la realizzazione di progetti principalmente nei seguenti ambiti:
a) valutazione ed evoluzione dello stato dei sistemi ambientali, con osservazioni in area mediterranea e in ambienti estremi (es. polari e di alta quota);
b) mare e risorse marine, sostenibilità della pesca, biodiversità, osservazioni marine integrate, pianificazione dello spazio marittimo;
c) comprensione dei processi naturali e valutazione dell'impatto dei cambiamenti climatici sulla qualità e sul funzionamento dei sistemi ambientali;
d) studio dei rischi naturali, geofisici e meteorologici, valutazione delle loro interazioni, e dei loro impatti sull'uomo e sull'ambiente;
e) sviluppo di strumenti e metodi di monitoraggio al suolo e di osservazione della Terra, sia per la comprensione dei processi ambientali che per monitorare le aree interessate da rischi naturali o di origine antropica;
f) sviluppo di tecnologie di risanamento di suoli e acque e di trattamento di rifiuti per il riutilizzo;
g) valutazione, protezione e sfruttamento di risorse idriche;
h) metodologie di valutazione e tecnologie di sfruttamento di risorse geotermiche;
i) ambiente e salute.

L'attività di ricerca segue gli indirizzi di istituzioni internazionali come ICSU, UNEP ed ESF, nonché la domanda espressa in prevalenza dalle call dei Programmi-Quadro della CE, dalle Iniziative di Programmazione Congiunta (JPI), da Ministeri e Regioni, enti locali ed aziende del settore che a vario titolo chiedono e finanziano ricerca. Particolare attenzione viene dedicata alle infrastrutture programmate in ambito ESFRI, in particolare le reti osservative dei diversi comparti ambientali, anche al fine di realizzare gli obiettivi previsti in ambito GMES (Global Monitoring for Environment and Security) e GEOSS (Global Earth Observation System of Systems).