Antartide: il blog della campagna estiva 2016-2017

Base AntarticaCon la riapertura della Base italiana ‘Mario Zucchelli’, ha preso il via il 20 ottobre 2016 la XXXII Campagna estiva 2016-2017 del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra). La Spedizione ha l'obiettivo di svolgere ricerche su biodiversità, evoluzione e adattamento degli organismi antartici, scienze della Terra, glaciologia, contaminazioni ambientali, scienze dell’atmosfera, attività di monitoraggio ambientale, attività di astrofisica e biomedicina per l’adattamento dell’uomo allo spazio: il coordinamento delle attività di ricerca è affidato al Cnr.

Nel corso di quattro mesi di durata previsti, nella Base si avvicenderanno circa 230 persone tra tecnici e ricercatori italiani e stranieri che lavoreranno in condizioni spesso difficili: malgrado l’estate antartica, infatti, la Stazione ‘Mario Zucchelli’ registra temperature medie tra 0°C e -35°C, e vi sono 24 ore di luce al giorno. In questa pagina raccoglieremo i loro racconti, esperienze e aneddoti, accompagnati dalle spettacolari immagini dei paesaggi antartici.

La Spedizione - la cui attuazione operativa è affidata all’Enea - è finanziata dal Miur, che si avvale della Commissione scientifica nazionale per l’Antartide per gli indirizzi strategici.

 

 

20 febbraio 2017

Antartide: si conclude la campagna estiva dell'Italia e inizia quella invernale

di redazione - Il 14 febbraio, ultimate le attività, la Stazione italiana 'Mario Zucchelli' ha chiuso i battenti dopo una proficua stagione estiva, in attesa di accogliere un nuovo gruppo di ricercatori e tecnici nel prossimo ottobre: si va così concludendo la XXXII Campagna del Pnra, programma attuato da Enea e Cnr... [Leggi tutto]

 

 

 

 

 

 

 

17 febbraio 2017

L’Italica fa rotta verso la Nuova Zelanda …

di Leonardo Langone (Ismar-Cnr) - Abbiamo lasciato la base Mario Zucchelli da circa 12 ore e marciamo veloci in quest'ultima traversata verso la Nuova Zelanda. E, come se avesse un'anima (ma forse ce l'ha davvero), l'Italica ci vuol far vedere che è ancora in gamba e viaggia tra i 13 e i 14 nodi. La commozione per quest'ultima avventura la si vedeva tutta ieri sera sui volti delle persone con più lunga esperienza, dal comandante al capospedizione, dall'ispettore al mio. L'anima della nave la fa l'insieme di competenza, esperienza e spirito dell'equipaggio e delle altre persone che ci hanno lavorato sopra, anche in anni completamente diversi. Dal 1994,anno della prima campagna oceanografica dell'Italica, quest'anima è cresciuta enormemente. Ricordo quella prima campagna, il mio stupore per ogni operazione che dovevamo fare, le difficoltà che si incontravano per renderla possibile con questa nave... [Leggi tutto

L'Italica, in rada davanti alla base Mario Zucchelli. Il mezzo minore Ice Bjorn che gli naviga a fianco sta
trasportando a terra il capo spedizione, il coordinatore scientifico e alcuni rappresentanti degli scientifici che hanno operato in nave per
assistere alla cerimonia dell'ammaina bandiera, atto che ufficialmente sancisce la chiusura della XXXII spedizione italiana in Antartide.
(credits: Riccardo Scipinotti, PNRA/ENEA-UTA)

 

 

13 febbraio 2017

Addio Italica!

di Alberto Salvati - Mi piange il cuore a pensare che una nave così carica di storia, esplorazione, cultura e scienza sia giunta alla fine. Questo è il suo ultimo viaggio in Antartide, non tornerà più in questi mari che l’hanno vista sfidare onde e venti terribili, tra questi ghiacci che varie volte gli hanno inflitto dure lezioni e grosse ferite. Quanti sogni, speranze e fatiche si sono consumati lungo i suoi ponti e nei laboratori di bordo, quaggiù nel posto più remoto del pianeta, dove tanti ricercatori e scienziati hanno sopportato mal di mare insonnia e mesi di navigazione pur di inseguire il risultato scientifico per cui lavorano da una vita. Vai Italica, completa questa ultima campagna oceanografica e poi vai a riposare, te lo sei guadagnata.

Grazie Italica!

 

9 febbraio 2017

Avvio della XIII campagna invernale in Antartide

di redazione - Con la partenza degli ultimi partecipanti dalla Stazione italo-francese Concordia (Dome C) in Antartide, avvenuta lo scorso 6 febbraio, si è conclusa la XXXII Campagna estiva e ha avuto ufficialmente inizio la 13a Campagna invernale (WO 13) del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra), programma attuato dal Cnr per gli aspetti scientifici e dall’Enea per la realizzazione logistica delle spedizioni. Per i prossimi otto mesi 13 persone, 7 italiani del Pnra, 5 francesi dell’IPEV (Istituto polare francese Paul Emile Victor) e 1 medico dell’Esa (Agenzia Spaziale Europea) rimarranno, in completo isolamento, per mantenere attive le attrezzature sperimentali e per condurre studi di glaciologia, chimica e fisica dell’atmosfera, astrofisica, astronomia, geofisica e biomedicina... [Leggi tutto

 

2 febbraio 2017

Megaiceberg in Antartide, la frattura si allarga

di redazione - E’ grande poco meno della Liguria e poco più del Molise il pezzo di ghiaccio che si sta staccando dalla piattaforma Larsen C, in Antartide. Su La Stampa di oggi, il direttore Idpa-Cnr Carlo Barbante commenta il fenomeno e ne ipotizza le cause [Leggi tutto] . Il fenomeno è tenuto sotto controllo anche dall'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (Isac-Cnr), che ha dedicato una pagina del proprio sito web  al monitoraggio della piattaforma di ghiaccio grazie all’utilizzo dei dati dei satelliti della Costellazione COSMO-SkyMed nell'ambito del progetto 'SAR analysis of sea-ice formation in the Arctic and in Anctartica'attivato nel contesto dell’iniziativa ASI 'Open Call COSMO-SkyMed'. 

 

22 gennaio 2017

Arrivo a Concordia!

di Alberto Salvati - …e così, dopo sei aerei, una nave, due elicotteri e venticinque giorni di viaggio, finalmente arrivo a destinazione: Concordia Station la base italo-francese situata a Dome C sul plateau antartico. Durante l’ultimo volo, lasciata la base americana di McMurdo, scorrono sotto i miei occhi 1200 km di solo ghiaccio. Dopo quattro ore di solo bianco, dal nulla, vedo apparire un puntino rossiccio che piano piano si ingrandisce e solo allora mi rendo veramente conto di essere in uno dei posti più remoti del mondo … e gli occhi mi si fanno lucidi. Jim, il pilota canadese, si gira verso di me per controllare che nella carlinga sia tutto a posto e poi comincia la virata. Nel giro di poco stiamo sfiorando la pista, qualche saltello sui pattini posizionati sotto le ruote e poi il Basler comincia a scivolare e rallentare sul ghiaccio di Dome C.

Con Riccardo, Aldo e Francesco scendiamo dall’aereo emozionati e preoccupati per il freddo; ma oggi fa caldo, siamo solo a 31 gradi sotto zero e per Concordia è una temperatura estiva. Amici e colleghi, con cui da mesi sto preparando questa spedizione, mi vengono incontro e mi accolgono con baci, abbracci e un tale calore che la paura del freddo sparisce in un attimo. Poi mi fanno entrare in base, dietro di me viene chiuso il portellone e sparisce il rombo dell’aereo che è appena ripartito.

Di colpo tutto cambia, la sensazione che ho è quella di trovarmi in una astronave e di essere atterrato su un altro pianeta, guardo fuori dalla finestra del mio alloggio, gli occhi mi si riempiono e non riesco più a trattenere l’emozione di fronte a questo spettacolo fatto di bianco e silenzio.

Volo per andare a Browning per poi partire per McMurdo
 Il Basler della Antarctic Logistics & Expeditions pronto al decollo
 
La pista su ghiaccio di Browning
Concordia Station con le due caratteristiche torri
In tutte le direzioni ... solo ghiaccio e silenzio

21 gennaio 2017

Una sottile linea tra Italia e Antartide

di redazione - Su 'L'Unità' di oggi Silvio Greco spiega perchè l''Antartide è il 'laboratorio ideale' per le ricerche scientifiche internazionali sul clima, e come lo studio degli eventi atmosferici che si verificano nell'emisfero australe sia importante per comprendere cosa succede alle nostre latitudini [Leggi tutto]

 

17 gennaio 2017

Enigma Lake

di Alberto Salvati - Davanti al piccolo lago ghiacciato, chiamato Enigma Lake per gli strani fenomeni di congelamento dell’acqua che vi si verificano, è tutto pronto per decollare: il gatto delle nevi ha sistemato la pista sul ghiaccio, il Twin Otter è in posizione e, dopo una settimana in cui siamo stati bloccati qui a MZS, finalmente si è aperta una finestra meteo con condizioni accettabili per il volo e dobbiamo approfittarne subito, prima che si richiuda … per domani infatti è previsto l'arrivo del terribile e freddo vento catabatico che si forma sul plateau antartico. Speriamo di riuscire a partire oggi!

 

13 gennaio 2017

Il meteo in diretta dalla Zucchelli

di redazione - dalla pagina Facebook ItaliAntartide, il video che mostra la condizione del mare a Mario Zucchelli Station poche ore fa: la temperatura è di meno -3°C con ben 33 nodi di vento! 

 

7 gennaio 2017

Iselin Bank – Mare di Ross – Antartide, ore 3 del mattino
di Alberto Salvati -
In plancia di comando il primo ufficiale controlla sulla mappa le coordinate e l’esatto percorso che abbiamo appena fatto: la nave deve invertire la rotta, tornare indietro e percorrere nuovamente le ultime miglia. In coperta, nel laboratorio di biologia marina, i ricercatori analizzano più volte il profilo batimetrico del fondale registrato dalla strumentazione durante il primo passaggio: devono trovare il punto migliore in cui iniziare le operazioni. Poi il comandante comunica via interfono che siamo in posizione e dalla poppa della nave iniziano le operazioni per calare in mare la draga. Viene fatta scendere fino a 700 metri di profondità per cercare di raccogliere ciò che si trova sul fondo del mare.
Dopo un po’, nel vederla riemergere, rimango sbalordito al pensare che là sotto, a quella profondità, con quelle temperature, con quella pressione e soprattutto al buio, ci possa essere così tanta vita: pesci, stelle marine, coralli, spugne, polpi, lumache...

 5 gennaio 2017

Alba surreale
di Alberto Salvati -
Sono le 5 del mattino, non è buio e non farà buio per parecchi e parecchi giorni …. e guardando fuori, nella foschia e con un freddo pungente, mi sento immerso in un mondo che mi sembra irreale....

     

 4 gennaio 2017

Al ritmo dei pistoni, l’Italica prosegue il suo viaggio verso sud
di Alberto Salvati -
La nave oceanografica Italica, attrezzata per svolgere le campagne in Antartide, è un vero e proprio laboratorio galleggiante a bordo del quale vengono effettuate continue attività scientifiche. Ne è un esempio il lancio dell’XBT (Expandable Bathy-Thermograph o, come lo chiamano alcuni membri dell’equipaggio napoletano 'o DDT'), una sonda a perdere che viene lanciata verso il fondo del mare: durante la discesa effettua continue misure di temperatura, che poi trasmette ai sistemi di acquisizione a bordo tramite un sottile filo di rame lungo 700 metri.
Attualmente, abbiamo superato il 65° parallelo e si avvicina sempre più il Way Point, il punto che il Comandante ha individuato per cercare di aprirsi un varco tra i ghiacci che forse già domani potremmo incominciare a trovare. Intanto incomincia a comparire all'orizzonte qualche iceberg ....

Le operazioni di lancio dell'Xbt 
 Le operazioni di lancio dell'Xbt con Massimo De Stefano
 
Lancio XBT - operazioni di controllo a bordo con Manuela Sansiviero
La Rosetta, strumento per prelevare campioni in mare e misurare parametri chimico fisici oceanografici
 Il laboratorio biologia marina a bordo, con Olga Mangoni e Antonino De Natale
 Ecco come appare la situazione attuale di navigazione: posizione, velocità, profondità, way point, vento e temperatura

 

3 gennaio 2017

Dalla nave Italica, il fotoracconto di Alberto Salvati
di redazione - Il collega del Cnr Alberto Salvati partecipa alla campagna oceanografica a bordo della nave 'Italica', salpata il 31 dicembre dalle coste della Nuova Zelanda per il mare di Ross, dove i ricercatori condurranno esperimenti e campionamenti volti a verificare quanto il cambiamento climatico stia impattando sull'ambiente marino antartico. Ecco alcune immagini che arrivano dal suo profilo facebook!

La nave Italica pronta a salpare  
 Ultimo lembo di terra della Nuova Zelanda
 E ora, solo mare per 7 giorni!

 

29 dicembre 2016

A 'Rai Scuola' il primo documentario interamente realizzato dal Cnr
di redazione - Va in onda questa sera, su RaiScuola, il documentario del Cnr 'Il mare alla fine della terra: la ricerca italiana in Antartide', che illustra le attività di ricerca, monitoraggio e salvaguardia ambientale dei ricercatori Cnr impegnati nelle basi antartiche. Girato a novembre, contiene interviste a diversi ricercatori dell'Ente, tra i quali Laura Ghigliotti, Marino Vacchi e Leonardo Langone (Ismar-Cnr). Realizzato dal capo ufficio stampa Marco Ferrazzoli, il documentario è una produzione della WebTv Cnr (riprese di Vittorio Tulli, Rsi-Cnr)


27 dicembre 2016

La nave 'Italica' in partenza per l'Antartide 
di redazione - Come sono cambiati l’estensione e il volume del ghiaccio marino in Antartide nelle ultime migliaia di anni? Quanto il cambiamento climatico sta impattando l’ambiente marino della regione? Quali le conseguenze sulla biogeochimica e la biodiversità? Sono alcune delle domande alle quali intende dare un contributo un team di ricercatori italiani coordinati dal Cnr, in partenza per una nuova campagna oceanografica nel mare di Ross, a bordo della nave ‘Italica’. La nave è in partenza dalla Nuova Zelanda il 31 dicembre  [Leggi tutto]


23 dicembre 2016

A 'Detto Fatto' il collegamento con la stazione Concordia 
di redazione - Nel giorno dell'antivigilia di Natale, la nota trasmissione di Rai 2 condotta da Caterina Balivo ha effettuato un collegamento in diretta con i ricercatori italiani impegnati alla base antartica Concordia!  [Guarda il video]


20 dicembre 2016

Il progetto 'Beyond Ice' su Repubblica.tv  
di redazione - La missione degli otto ricercatori antartici impegnati nel progetto 'Beyond Epica', partiti dalla base italiana 'Mario Zucchelli' per raggiungere la Dome Concordia (base italo-francese) e recuperare il ghiaccio più antico della Terra, è  al centro del video di Repubblica.Tv . I ricercatori Massimo Frezzotti e Nicola La Notte raccontano l'incredibile traversata di oltre 2000 chilometri, durata oltre un mese, in un deserto di ghiaccio inesplorato e ricco di pericoli [Guarda il video]


12 dicembre 2016

Arrivata la traversa del progetto 'Beyond Epica'
di Angelo Domesi - Alle nostre ore 11:03 (04:03 ora italiana) è giunta presso Concordia la Traversa scientifica del Progetto Europeo Beyond Epica - Oldest Ice. Le foto allegate sono di MIchele Maris, disponibili anche due brevi filmati che documentano l'incredibile traversata e l'arrivo della traversa!

 

11 dicembre 2016

L'immancabile foto di rito
di Angelo Olivieri- Vito Stanzione (Cnr-Isafom) posa per la foto di rito davanti al Totem delle 'indicazioni stradali' dei paesi di origine dei partecipanti a DC12. Vito tornera a Bastia Umbra ed abbraccerà i suoi famgliari presumibilmente il 18 Dicembre, esattamente a 13 mesi dalla sua partenza per l'Antartide

Vito Stanzione
La foto di rito

 

7 dicembre 2016

Su 'La Stampa' il racconto dei protagonisti 
di redazione - Oggi, il supplemento 'Tuttoscienze e tecnologia' del quotidiano 'La Stampa' dedica due articoli alla spedizione in corso: il direttore Idpa-Cnr Carlo Barbante racconta il progetto 'Beyond Epica', un vero e proprio viaggio nel tempo nella storia del clima attraverso l'estrazione e lo studio delle 'carote di ghiaccio' più antiche del pianeta. La ricercatrice Ismar-Cnr Laura Ghigliotti spiega, invece, gli studi condotti su due particolarissime specie marine: il merluzzo antartico e i pesci 'a sangue bianco'  [Leggi tutto]

 

7 dicembre 2016

Lavori al coperto
di Angelo Domesi - A Concordia lavori di saldatura per la riparazione assale gatto delle nevi

La riparazione del gatto delle nevi
Lavori di saldatura

 

4 dicembre 2016

L'arrivo della traversa
di Angelo Domesi - Alle 18.40 è arrivata a Concordia la traversa logistica 

L'arrivo della traversa
L'arrivo della traversa

 

2 dicembre 2016

Libri in arrivo a Concordia
di Angelo Domesi - Ieri un Twin Otter con sigla KBO, atterrato a Dome C alle ore 15:29 (08:29 ora italiana) ha portato presso la base Concordia i libri che avevamo spedito dall'Italia lo scorso agosto. Molto in anticipo rispetto a quello che avevamo preventivato!  Grazie a tutti i colleghi che hanno collaborato a questa iniziativa!

Biblioteca1 Biblioteca2

 

2 dicembre 2016

Amatriciana solidale: il messaggio del vescovo di Rieti
di redazione - Le parole del vescovo di Rieti Mons. Domenico Pompili per l'iniziativa dell''amatriciana solidale' a favore dei terremotati dell'Italia centrale: "Saluto con piacere questa iniziativa che viene dagli estremi confini del pianeta. Per noi che siamo nell'immediato margine del disastro causato dal terremoto, è un motivo di speranza, perché ci fa sentire che Accumoli e Amatrice non sono dimenticate, ma restano nel cuore di tanti in ogni nazione. E le condizioni estreme in cui si è svolto momento di solidarietà, è in fondo esso stesso un messaggio. Indica che costruire e vivere è sempre possibile se si impara a conoscere l'ambiente circostante. Insieme alle offerte, che saranno spese per l'acquisto di conteiner abitativi, accogliamo dunque questa preziosa lezione per il futuro"

 

1 dicembre 2016

Un 'medevac' d'eccezione
di redazione - L'astronauta statunitense Buzz Aldrin, noto per essere stato il secondo americano ad aver messo piede sulla Luna, è stato protagonista di una singolare operazione di soccorso (detta 'medevac', o medical evacuation) dalla base antartica Amundsen-Scott, nella quale si trovava assieme ad altri turisti. A causa dell'insorgere di alcuni problemi di salute, l'uomo è stato portato prima alla base antartica americana McMurdo, quindi all'ospedale di Christchurch, in Nuova Zelanda, dove è stato stabilizzato: a trasportarlo nell'ultima tratta è stato l'aereo Safair, che effettua i voli per il Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra). Niente di grave, per fortuna, per l'ultraottantenne già a bordo dell'Apollo 11!

L'equipaggio del Safair con Vilma Melchiori di Enea
L'equipaggio del Safair con Vilma Melchiori di Enea

 

1 dicembre 2016

Amatriciana solidale nella stazione antartica di Concordia 
di redazione - Il primo dicembre, Antarctica Day, è stato celebrato nella stazione antartica italo-francese Concordia, a Dome C, con una iniziativa di vicinanza ai terremotati dell'Italia centrale: una "amatriciana solidale", preparata dal cuoco della base, Giorgio Deidda, e molto gradita dai 67 ricercatori e tecnici attualmente presenti in base. Al di là dell'aspetto gastronomico, che ha consentito ai nostri connazionali di recuperare una parte delle calorie spese nel lavoro - che in esterna si svolge a una temperatura intorno ai -40 gradi centigradi sotto zero - l'aspetto più significativo della cena è stato ovviamente quello del pensiero rivolto agli italiani colpiti dal sisma. "E' stato un momento bello e significativo", spiega lo station leader di Concordia, Nicola La Notte dell'Unità Tecnica per l'Antartide dell'ENEA. "In modo ovviamente volontario, abbiamo dato indicazione a tutti coloro che lo desiderassero di effettuare un versamento tramite l'sms 45500. Non si tratta soltanto di esprimere vicinanza come connazionali, abbiamo infatti coinvolto anche i colleghi francesi con cui condividiamo la base, che sono stati non meno di noi entusiasti dell'idea, ci è parso il modo migliore per celebrare la giornata antartica". "Già in precedenti occasioni ci siamo stretti con i colleghi francesi in un momento di solidarietà comune", aggiunge Angelo Domesi del Cnr, assistente al technical manager della stazione. "Per esempio quando abbiamo issato le bandiere a mezz'asta dopo l'attentato contro Charlie Ebdo. Proprio perché così lontani dai nostri paesi, in questi momenti di difficoltà e di dolore ci sentiamo, in realtà, ancora più vicini". Concordia si trova infatti a oltre 15 mila km. dall'Italia e a circa 1.200 Km dalla costa antartica dove - nella Baia Terra Nova - si trova l'altra stazione antartica italiana, Mario Zucchelli. Concordia è posizionata a oltre tremila metri di quota sul plaetau antartico, in condizioni ambientali estreme, eppure funziona in modo permanente, sia in estate (la stagione nella quale ci stiamo inoltrando), sia in inverno. Le attività sono gestite dal PNRA (Programma Nazionale di Ricerca in Antartide) che è coordinato da Cnr ed ENEA, rispettivamente per la parte scientifica e logistica: l'Italia è attiva nella ricerca antartica da oltre trent'anni e conta ormai, con quella in corso, 32 spedizioni scientifiche.

Amatriciana 1
Il cuoco Giorgio Deidda insieme a Nicola La Notte (Station Leader) e Angelo Domesi (Assistente del technical manager)
Amatriciana lancio pallone
Gruppo di ricercatori e personale Italo-francese della stazione Dome C al lancio del pallone di solidarietà  alla popolazione colpita dal terremoto in Italia
Amatriciana pallone Ferrazzoli 3
Gruppo di ricercatori e personale Italo-francese della stazione Dome C al lancio del pallone di solidarietà  alla popolazione colpita dal terremoto in Italia
Amatriciana vassoi
La mensa: tutto il personale si prepara a gustare una "amatriciana solidale"
Amatriciana 5
Ricercatori gustano l'amatriciana / 1
Amatriciana 6
Ricercatori gustano l'amatriciana / 2

 

26 novembre 2016

Lo sa il gelo
di redazione - Radio 3 Scienza ha dedicato la puntata del 25 novembre all'Antartide, con interviste a Marco Ferrazzoli (capo ufficio stampa Cnr) e Paolo Grigioni (Enea), responsabile scientifico della spedizione: ascolta il podcast!
 

Antartide Ferrazzoli 1

Antartide Ferrazzoli 2

Antartide Ferrazzoli 3

Antartide Ferrazzoli 4

Antartide Ferrazzoli 5

Antartide Ferrazzoli 6

Antartide Ferrazzoli 7

Antartide Ferrazzoli 8

 

25 novembre 2016

Una giornata di vento

di Angelo Domesi - E' una giornata di vento alla stazione Concordia. 

Concordia Station, Dome C (temperatura -36.4°C, windchill= -47.9°C)1
Concordia Station, Dome C
(temperatura -36.4°C, windchill= -47.9°C)

 

22 novembre 2016

La pinguinaia di Cape Washington

di Marco Ferrazzoli - La pinguinaia di Cape Washington è una di quelle dove vengono svolte le ricerche scientifiche dei ricercatori ospitati nella Base antartica Mario Zucchelli del Pnra (riprese di Marco Ferrazzoli, Cnr)
 

 

 

22 novembre 2016

In visita dai 'vicini' coreani 

di Marco Ferrazzoli - Durante la settimana di missione antartica, che ha visto tra i partecipanti il presidente del Csna Antonio Meloni e il direttore dell'Uta-Enea Vincenzo Cincotti, si sono tenuti due incontri presso la base coreana Jang Bogo del Kopri e presso quella tedesca di Gondwana: si tratta dei 'vicini' di casa degli italiani della stazione Mario Zucchelli, poiché tutte e tre si affacciano sulla Baia di Ross. Un vicinato che si traduce in un'importante collaborazione logistica e scientifica. 

Vincenzo Cincotti, Antonio Meloni, il direttore dei servizi della Mario Zucchelli Riccardo Bono e lo Station leader coreano/ 1
Vincenzo Cincotti, Antonio Meloni, il direttore dei servizi della Zucchelli Riccardo Bono e lo Station leader coreano

 

21 novembre 2016

Operazioni di voto per gli italiani in Antartide

Comunicato stampa - Presso le stazioni Mario Zucchelli e Concordia e il campo remoto Talos Dome 35 ricercatori e logistici del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra) hanno votato per il referendum costituzionale come italiani temporaneamente residenti all’estero. Ieri, in particolare, si sono svolte le consegne delle schede elettorali... [Leggi tutto]

 

20 novembre 2016

Domenica di lavoro

di Angelo Domesi - E' domenica, ma all'aeroporto di Dome C si lavora per l'installazione della stazione metereologica AW11.

Installazione della stazione metereologica / 1
Installazione della stazione metereologica AW11

 

15 novembre 2016

Base Mario Zucchelli - L'Antartide che 'never sleeps'
di Marco Ferrazzoli - Siamo arrivati alla base Mario Zucchelli con il volo proveniente da Christchurch. La base è, come al solito, affollata, un via vai di ricercatori e logistici di varie nazionalità che utilizzano questo hub antartico anche in senso letterale, poiche si tratta di una delle poche piste che consentono ai velivoli di raggiungere il continente polare. Alberto Della Rovere e gli altri colleghi ci hanno accolto, e seguiamo assieme a loro le molte attività scientifiche e logistiche in corso. Altro che New York, questo e davvero il posto che 'never sleeps', visto che ci sono 24 ore di luce al giorno...

L'arrivo alla base Mario Zucchelli / 1
L'arrivo alla base Mario Zucchelli
L'arrivo alla base Mario Zucchelli / 2 (credits: Vilma Melchiori)
L'arrivo alla base Mario Zucchelli

 

15 novembre 2016

Partenza del GVKB

di Angelo Domesi - Dopo aver scaricato viveri e materiale scientifico il DC3 GVKB parte da Concordia: destinazione, la base italiana Mario Zucchelli.

Il DC3 DVKB parte dalla base Concordia
Il DC3 DVKB parte dalla base Concordia

 

14 novembre 2016

Antartide, alla ricerca del ghiaccio più antico del pianeta

Comunicato stampa - Glaciologi e climatologi di dieci paesi europei cercano in Antartide il ghiaccio più antico sulla Terra. L’obiettivo del progetto 'Beyond Epica - Oldest Ice', a cui il Cnr partecipa con l'Istituto per la dinamica dei processi ambientali (Idpa), è trovare il punto della calotta antartica dal quale estrarre la carota di ghiaccio che permetta di andare più indietro nella storia del pianeta. Tale archivio temporale permetterà di decifrare i processi del sistema climatico del passato per migliorare le proiezioni... [Leggi tutto]


14 novembre 2016

Terremoto a Christchurch - Nuova Zelanda

di Marco Ferrazzoli - Le notizie del terremoto hanno raggiunto in volo alcuni membri del Pnra, il Programma Nazionale di Ricerca in Antartide coordinato da Cnr ed Enea che erano diretti proprio a Christchurch in Nuova Zelanda, la città che ospita l’Antarctic Center e l’Ufficio del Pnra che si occupa, tra l’altro, della logistica e dei voli verso le basi antartiche italiane (Mario Zucchelli a Terranova e Concordia-Dome C sul plateau). La città era stata già colpita da un terremoto devastante nel 2011. I colleghi italiani stanno tutti bene e non ci sono stati danni. In volo si trovano anche Mario Salza e Vittorio Tulli del Cnr, Francesco Pellegrino e Claudio Scarchilli dell’Enea, mentre con un volo precedente erano arrivati a Christchurch dall’Italia altri colleghi italiani.

L'International Antactic Centre di Christchurch, base del Pnra in Nuova Zelanda
L'International Antactic Centre di Christchurch,
base del Pnra in Nuova Zelanda
Attività di addestramento per il personale in partenza verso le basi
Attività di addestramento per il personale
in partenza verso le basi

8 novembre 2016

Apertura stazione scientifica Concordia

di Angelo Domesi - Oggi, martedì 8 novembre, si è concluso alle ore 15:55 (Dome C time, corripondenti alle 8:55 italiane) il nostro lungo viaggio per raggiungere la stazione scientifica italo-francese di Concordia nel plateau antartico a Dome C, a bordo del DC3 con nominativo GVKB.Siamo stati accolti con grande gioia dai 12 ricercatori che con il nostro arrivo hanno interrotto il loro lungo isolamento invernale durato nove mesi, aprendo ufficialmente la stagione  estiva. Nella foto il gruppo di apertura partito dalla base italiana di MZS.

Il gruppo di apertura partito dalla base italiana Mario Zucchelli per raggiungere Concordia
Il gruppo di apertura partito dalla base italiana
Mario Zucchelli per raggiungere Concordia

24 ottobre 2016

Riapre la base italiana in Antartide 

Nota stampa - Con la riapertura avvenuta il 20 ottobre della Base italiana ‘Mario Zucchelli’, ha preso il via la XXXII Campagna estiva 2016-2017 del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra). Il compito di aprire la Base per ripristinarne la piena funzionalità dopo il lungo inverno antartico prima dell’arrivo degli altri componenti della spedizione è affidato a un gruppo di 20 persone del Pnra...[Leggi tutto] 

Ultimo aggiornamento: 24/01/2018