18/07/2017
"Il Cnr da più di 90 anni svolge un ruolo fondamentale di sviluppo di cultura e conoscenza a tutto campo, e lo fa intersecandosi e creando ponti, idee e progetti con il mondo universitario e quello industriale. Nell’ultima valutazione Anvur, nella categoria Terza missione, il Cnr si è classificato al primo posto tra gli enti pubblici di ricerca e università per numero di spin off e nei settori di ricerca multidisciplinari, così come il Cnr è al primo posto per numero di famiglie di brevetti, oltre 360. Si può stimare che per ogni euro investito nel Cnr, l’Ente ne attrae circa sessanta centesimi in più su base competitiva”. Lo ha detto il presidente del Cnr Massimo Inguscio nel corso della presentazione del bando della Regione Lazio per le infrastrutture ella ricerca.
“In linea con la missione del Cnr e il nuovo Piano triennale abbiamo programmato strategie e azioni concrete sulle aree e infrastrutture della ricerca a livello nazionale e locale, sul trasferimento tecnologico, sulle collaborazioni con le regioni, gli altri centri di ricerca, le università, le imprese. Ringrazio il presidente della Regione Lazio Zingaretti e l’Assessore Fabiani per aver scelto il Cnr come luogo di sapere e fisico per la conferenza stampa.
La mia felicità - ha aggiunto Inguscio - deriva dal fatto che con la Regione Lazio, così come con le altre regioni virtuose, si è sviluppata da anni una sinergia che ci permette di fare strategie, sviluppare progetti, attrarre investimenti locali ed europei. Investire sulle infrastrutture significa focalizzare gli sforzi su temi, luoghi e investimenti. Enti di ricerca, industrie e università laziali potranno partecipare al rilevante bando nazionale da 500 milioni sulla ricerca industriale annunciata pochi giorni fa dalla ministra Fedeli. Condivido con la ministra Fedeli sul fatto che questa grande opportunità per il Paese rappresenta uno dei principali interventi nell’ambito del Programma Nazionale per la Ricerca. Siamo onorati di esserne parte attiva e di dare il nostro contributo nazionale e locale e come ponte tra idee, ricerca, brevetti, trasferimento tecnologico, start up, joint lab, imprese, coinvolgendo anche altri enti pubblici di ricerca nazionali e le migliori università locali, al tempo stesso il Cnr ha una missione di collante e di ispirazione scientifica per la rete di imprese di Confindustria sia a livello nazionale, col presidente Boccia e col vicepresidente Brugnoli da tempo è in atto una collaborazione e progetti fattivi, come gli innovativi dottorati industriali, sia attraverso iniziative concrete sul territorio come i 20 roadshow con i nostri ricercatori con le sezioni locali e gli imprenditori. Nel Lazio e in altre regioni collaboriamo con successo da tempo con CNA e le Confindustrie locali come ad esempio con Unindustria Lazio e Roma e ringrazio la presenza qui oggi al CNR del suo presidente Tortoriello. Con gli imprenditori romani è nata la partecipazione a Cicero Hub, ecosistema di Centri di competenza su Industria 4.0 e Digital Innovation. Tutta questa ricerca è orientata a migliorare la qualità della vita, vivere meglio in un ambiente sempre migliore, anche riguardo ai cambiamenti climatici, e parlando di clima il mio pensiero e gratitudine va alle tante persone e luoghi coinvolti dai drammatici incendi di questi giorni in tutta l’Italia e allo straordinario gioco di squadra dei ricercatori del Cnr con la Protezione civile, i vigili del fuoco, la società civile. Domani - ha concluso Inguscio – ricorrono gli 80 anni dalla morte di Marconi e 90 da presidente del Cnr. Direi che Guglielmo Marconi, uomo inventore imprenditore già a vent’anni, è uno splendido esempio di passato presente e ponte col futuro nella ricerca che si trasforma in sviluppo industriale e ricchezza economica”.
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