16/07/2021
Sul quotidiano La Stampa l'intervista di Gabriele Beccaria alla presidente del Cnr sul tema della scuola a seguito della presentazione del Rapporto Invalsi. «Sono dati davvero molto preoccupanti quelli del Rapporto, e richiedono un intervento urgente. Dobbiamo impegnarci contro tutte le disuguaglianze che affliggono la società e che la pandemia ha accentuato», ha osservato la presidente.
Tuttavia, la situazione non è da imputare solamente alla Dad: «Non sono assolutamente contraria alla didattica a distanza, la considero in potenza una grande innovazione, che consente forme di interazione inedite e importanti. Il problema è che, proprio trattandosi di un'innovazione così rilevante, ha bisogno di un'organizzazione adeguata e, invece, siamo stati costretti ad adottarla in tempo reale, senza quasi il tempo di pianificare, di programmare».
In questo processo, prosegue la presidente, è importante un'adeguata formazione di studenti e dei docenti e il Cnr, come grande ente multidisciplinare, può fare molto: per esempio offrire le proprie competenze su temi di attualità come la biodiversità, la transizione ecologica, la digitalizzazione, avendo, oltretutto, uno sguardo che include sia gli aspetti teorici sia quelli pratici.
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