LIFE19_ENV_IT_000373_REGS_II (DTA.AD002.601)
Thematic area
Earth system science and environmental technologies
Project area
Gestione sostenibile ed efficiente delle risorse naturali, degli ecosistemi e della biodiversità (DTA.AD002)Structure responsible for the research project
Institute of environmental geology and geoengineering (IGAG)
Project manager
AIDAMARIA CONTE
Phone number: 0649914928
Email: aidamaria.conte@cnr.it
Abstract
Strategia del Progetto: Il progetto adotta il principio "End of Waste", in applicazione della Direttiva
98/2008/CE, proponendo azioni pilota idonee a trasformare gli sfridi da rifiuto a prodotto, attuando
modelli di circolarità nell'approvvigionamento delle georisorse lapidee e garantendo le richieste di
feldspati per un settore strategico come quello delle ceramiche, con il recupero al contempo del suolo
degradato attraverso il recupero degli scarti ("consumo di suolo Zero"). Si promuove quindi la drastica
riduzione degli scarti prodotti: se in genere le attività di estrazione generano sfridi pari a circa il 50%
del materiale estratto, nel caso del riutilizzo questa quota si abbassa al 15% circa .
A questo scopo verranno sfruttate le competenze del CNR IGAG, per quanto riguarda la realizzazione di analisi chimico-fisiche volte a definire l'associazione di minerali presenti negli sfridi di diversa provenienza e a verificare il grado di purezza, di omogeneità composizionale e il mantenimento dell'uniformità nel tempo.
Goals
Strategia del Progetto: Il progetto adotta il principio "End of Waste", in applicazione della Direttiva
98/2008/CE, proponendo azioni pilota idonee a trasformare gli sfridi da rifiuto a prodotto, attuando
modelli di circolarità nell'approvvigionamento delle georisorse lapidee e garantendo le richieste di
feldspati per un settore strategico come quello delle ceramiche, con il recupero al contempo del suolo
degradato attraverso il recupero degli scarti ("consumo di suolo Zero"). Si promuove quindi la drastica
riduzione degli scarti prodotti: se in genere le attività di estrazione generano sfridi pari a circa il 50%
del materiale estratto, nel caso del riutilizzo questa quota si abbassa al 15% circa .
A questo scopo verranno sfruttate le competenze del CNR IGAG, per quanto riguarda la realizzazione di analisi chimico-fisiche volte a definire l'associazione di minerali presenti negli sfridi di diversa provenienza e a verificare il grado di purezza, di omogeneità composizionale e il mantenimento dell'uniformità nel tempo.
Start date of activity
02/11/2020
Keywords
LIFE, REGII, sfridi
Last update: 17/03/2025