Research project

INFLUE Influenza degli inquinanti indoor e delle fonti di illuminazione sul degrado di materiali conservati in ambienti interni e/o museali (DCM.AD009.033)

Thematic area

Chemical sciences and materials technology

Project area

Applicazioni della chimica ai beni culturali (DCM.AD009)

Structure responsible for the research project

Institute of Condensed Matter Chemistry and Technologies for Energy (ICMATE)

Project manager

LUCA NODARI
Phone number: 0498295919
Email: luca.nodari@cnr.it

Abstract

Il degrado dei manufatti, in particolare di pregio o di interesse storico-artistico, è un problema noto da tempo, ma solo nelle ultime decadi l'attenzione è stata rivolta ai possibili inquinanti e fenomeni di degrado negli ambienti interni (edifici pubblici, abitazioni e, in particolare, musei). Attualmente molti aspetti rimangono da chiarire per quanto riguarda in particolare l'interazione della luce e degli inquinanti con i substrati/materiali conservati. Gli obiettivi della presente ricerca riguardano i seguenti aspetti:
1) Interazione della luce artificiale (lampade tradizionali, led) con pigmenti e coloranti. Studio dei meccanismi fotochimici che portano al fading o alla variazione di colore in diversi materiali;
2) Fenomeni di alterazione intrinseci in materiali contenenti pigmenti e/o coloranti;
3) Il ruolo della luce artificiale nei processi di alterazione di questi materiali e nelle interazioni tra inquinanti indoor (i.e. O3, NOx, VOCs) e tra questi e gli stessi materiali.
I risultati possono essere di interesse nel campo della conservazione preventiva museale ma possono anche estesi per materiali di pregio quali tessuti o materiali per l'arredamento.

Goals

La sperimentazione sarà effettuata su repliche che riproducano i substrati possibili (policromie, metalli, materiali lapidei, cellulosici) per verificare l'interazione con la luce artificiale, gli agenti inquinanti (O3, radicali OH e OOH, VOC, NOx) attraverso l'uso di apposite camere di invecchiamento. I parametri della sperimentazione, (esposizione luminosa, concentrazione degli inquinanti, etc) verranno dedotti dalla letteratura e, quando possibile, da campionamenti in situ.
Verranno studiati i materiali in situ per evidenziare eventuali fenomeni di degrado presenti.
Gli studi sulle repliche prevedranno la messa a punto di invecchiamenti accelerati e saranno particolarmente focalizzati sulla formazione di saponi e/o ossalati metallici in substrati pittorici. Modelli più specifici saranno progettati per studi particolari come il fading del Blu di Prussia.
Le variazioni indotte, lo studio dei meccanismi e i prodotti finali verranno studiati attraverso indagini in situ, mediante tecniche contactless (spettroscopia infrarossa in riflessione esterna, colorimetria) e in laboratorio, utilizzando metodologie micro invasive (microscopia infrarossa, microscopia ottica ed elettro-nica)

Start date of activity

01/07/2020

Keywords

inquinanti indoor, illuminazione, degrado materiali

Last update: 01/08/2025