21/02/2006
Una delegazione irachena in visita in Italia per fare il punto sul progetto di ricostruzione virtuale del Museo di Baghdad curato dal Consiglio nazionale delle ricerche, che il rappresentante del governo ospite ha definito "un modello di cooperazione"
E' giunta in Italia una delegazione irachena, composta dal dott. Dony G. Youkhanna, presidente del Consiglio di stato per il patrimonio culturale e le antichità, dalla dott.ssa Amira Idn. Helihl, direttore generale dei Musei iracheni, e dal dott. Bahaa Mayah, consigliere del ministro per il Turismo e le antichità. La delegazione ha partecipato nella giornata di ieri a un incontro presso il Consiglio nazionale delle ricerche, per la presentazione del progetto di ricostruzione virtuale del Baghad Museum che, nell'attesa del pieno recupero materiale di uno dei più importanti musei del mondo permetterà di rendere quanto prima visibili almeno in rete i suoi inestimabili tesori, tra i quali collezioni di superba bellezza e i primi testi scritti dell'umanità.
Il direttore generale per il Patrimonio culturale iracheno Youkhanna ha affermato che "il progetto del 'Museo virtuale' del Cnr rappresenta un modello di cooperazione italo-irachena che potrà servire da esempio per altri Paesi europei, che ci auguriamo seguano la stessa strada". Il dott. Youkhanna ha confermato non solo il grande interesse per il progetto da parte del governo iracheno, ma anche "la gratitudine per il contributo del governo italiano alla liberazione del Paese dalla dittatura. L'Italia è diventata un alleato importante per la ricostruzione" e "la collaborazione paritetica tra governi è un modello per le relazioni tra popoli che aspirano alla pace". Il rappresentante di Baghdad ha concluso ricordando che se "ieri gli esploratori europei venivano in Mesopotamia per approfondire la loro cultura, oggi sono gli iracheni a chiedere aiuto all'Europa per approfondire le proprie conoscenze".
Il vicepresidente del Cnr, Roberto de Mattei, ha sottolineato come il progetto della ricostruzione virtuale del Museo, che vede protagonista il Consiglio nazionale delle ricerche in considerazione delle sue molteplici competenze culturali, scientifiche e tecnologiche, "si inserisce in un più ampio contesto che è l'impegno italiano in Iraq e rappresenta un contributo simbolico ma reale, sul piano culturale, alla costruzione della democrazia in Iraq", poiché "la prima ricchezza di un paese è la conoscenza della propria identità e la conoscenza non può fare a meno della memoria storica".
Durante l'incontro italo-iracheno svoltosi al Cnr si è tenuta una proiezione delle prime sale del museo virtuale presentata da Roberto Scopigno, responsabile Visual computing lab del Cnr di Pisa, e da Francesco Antinucci dell'Istituto di scienze e tecnologie della cognizione (Istc-Cnr).
La delegazione di Baghdad ha poi partecipato ad un incontro tenutosi oggi al ministero degli Affari esteri, al quale hanno partecipato il ministro plenipotenziario Gherardo La Francesca della direzione generale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente e il prof Giuseppe Proietti in rappresentanza del ministero per i Beni e le attività culturali - dipartimento per la Ricerca, l'innovazione e l'organizzazione.
Il progetto 'Museo virtuale di Baghdad' ha il sostegno finanziario del ministero degli Affari Esteri e vede la partecipazione, sotto il coordinamento e la responsabilità scientifica del Cnr, di: ministero dei Beni culturali, comando dei Carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale, comando operativo interforze del ministero della Difesa e diverse università. Un importante contributo viene dalla struttura Teche della Rai.
Attraverso l' 'esposizione' in Internet dei reperti si potrà offrire ai navigatori la ricostruzione di questa grande civiltà del passato. Una seconda fase del progetto mira poi ad ampliare il Museo virtuale includendovi quella rilevante parte dei tesori iracheni che oggi si trova conservata in diversi musei del mondo, principalmente negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, Germania, Francia, Russia e Turchia.
Roma, 21 febbraio 2006
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