28/06/2001
COMUNICATO N.72/2001
IL RUOLO DELLA SCUOLA, DEL GIOCO E DELL'AMBIENTE
NEL DOLORE E NELLA SOFFERENZA IN ETA' PEDIATRICA
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche, attraverso il suo Istituto di Napoli per la Pianificazione e la Gestione del Territorio, ha riconosciuto l'importanza dell'ambiente rispetto alle necessità di recupero di una fascia di utenza estremamente debole e sofferente ed ha convogliato le proprie energie nel più ampio quadro offerto dal rapporto sinergico Sanità, Scuola e Cultura
"Garantire il diritto alla non sofferenza, allo studio, al gioco e all'ambiente, a bambini e ad adolescenti ospedalizzati, è un impegno di grande civiltà."
Con questa affermazione di grande impatto sociale viene presentato il programma del Convegno che avrà luogo a Napoli, presso la Casina del Boschetto nella Villa Comunale, domani 29 giugno p.v., dalle ore 8,30 alle ore 18,30.
Organizzato dall'Azienda Ospedaliera di Rilevanza Nazionale "A.Cardarelli", dal Ministero della Pubblica Istruzione-Direzione Generale per la Campania e dall'Istituto di Pianificazione e Gestione del Territorio (I.pi.ge.T)-Servizio di Ricerca e Sperimentazione sull'Ambiente (Se.R.SA.) del Consiglio Nazione delle Ricerche, il Convegno, articolato su un fitto numero di interventi, prende in esame il dolore e la sofferenza in età pediatrica ed il ruolo positivo che in questo contesto svolgono la Scuola, il Gioco e l'Ambiente.
"Umanizzare gli ospedali, luoghi di dolore e di sofferenza, soprattutto quelli pediatrici - afferma l'arch. Ferdinando Jannuzzi, direttore dell'I.pi.ge.T e Responsabile scientifico del Se.R.SA. del CNR - deve essere un impegno di tutti. Oltre la scuola ed il gioco, anche l'ambiente idoneo contribuisce alla distrazione dal dolore e ad una migliore qualità di vita negli ambienti ospedalieri".
La tematica svolta dal Convegno, di grande interesse sociale, rientra in un accordo di collaborazione tra il Provveditorato agli Studi di Napoli ed il CNR di Napoli, che prevede la messa a punto di azioni comuni da studiare attraverso un Comitato Tecnico-Scientifico, tra i cui componenti figura l'arch Jannuzzi. L'iniziativa ha trovato anche il favore dei Ministeri dei Beni e le Attività Culturali e della Sanità, che in un Protocollo d'Intesa con il MPI dello scorso febbraio, prende in esame, tra l'altro, la possibilità di"mettere a disposizione spazi idonei agli interventi culturali a favore dei bambini e dei ragazzi degenti".
"In questo appuntamento vengono anche affrontati - sottolinea ancora l'arch. Jannuzzi - i rapporti tra architettura, ambiente e psicologia mentale seguendo una linea di ricerca che, a partire dall'indagine sulle relazioni di queste discipline, mira all'individuazione di un possibile percorso di riappropriazione cosciente dei propri spazi di vita, di stimoli, di percezione, cognizione e creazione."
Roma, 28 giugno 2001
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