23/10/2001
Uno strumento brevettato con la collaborazione del CNR pulisce il mare dai liquami e permette l'allevamento di numerosi organismi. Un esempio di biotecnologia "povera", cioè a basso costo, di cui si parlerà diffusamente a Genova il 28 e il 29 ottobre 2001 in occasione del convegno di presentazione dei risultati del Progetto Finalizzato Biotecnologie del CNR
Pulisce il mare dai liquami permettendo nello stesso tempo l'allevamento di numerosi pesci come il cavalluccio marino e il pesce balestra. Il mangialiquame, come è stato soprannominato il MUDS - Marine Underwater Depurator System - è un sistema innovativo di depurazione del mare brevettato con la collaborazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Il MUDS, un esempio di biotecnologia "povera", cioè a basso costo, è costituito da una semplice vasca di filtrazione di 4x3 metri sorretta da un traliccio in acciaio al di sopra di uno scarico fognario: i liquami, che risalgono verso la superficie a causa della loro minore densità rispetto all'acqua marina, sono costretti ad attraversare questo "letto percolatore", composto di sfere di plastica e spugne sintetiche che creano dei passaggi obbligati per le acque reflue, entro i quali milioni di microrganismi provvedono alla loro biodepurazione.
"Il prototipo - spiega Marco Giovine, della Direzione del Progetto Finalizzato Biotecnologie del CNR di Genova, città in cui il 28 e il 29 ottobre 2001 verranno presentati i risultati del Progetto - favorisce una biodepurazione del refluo in ambiente marino, come abbiamo potuto sperimentare con successo proprio nel Golfo del Tigullio. Uno degli aspetti più interessanti è che sulla struttura sono avvistati abbastanza frequentemente pesci solitamente poco comuni come il cavalluccio marino e il pesce balestra. Questo significa che gli innumerevoli microrganismi che si sono insediati nelle unità filtranti permettono, oltre all'abbattimento della sostanza organica, anche l'instaurarsi di una catena alimentare complessa, che vede al vertice svariate specie ittiche, spesso anche di pregio. Queste, nelle vicinanze della struttura sommersa, trovano cibo ottimo e a volontà. Naturalmente dal loro punto di vista".
Brevettato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dal Comune di Rapallo (GE), che ha cofinanziato l'impresa e messo a disposizione la propria condotta fognaria per effettuare la sperimentazione sul campo, il mangialiquame è stato inventato da Riccardo Cattaneo-Vietti, Umberto Benatti e Carlo Cerrano (Università di Genova), Giorgio Bavestrello (Università di Ancona) e Marco Giovine (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Genova).
Roma, 23 ottobre 2001
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