24/10/2001
Un convegno promosso nel giugno del 1999 da CNR e Protezione Civile
mise in luce i rischi del nostro sistema viario
"La nostra rete stradale, gallerie comprese, è stata pensata 40 anni fa per un traffico pari a circa un quinto di quello attuale". La denuncia viene dall'Ingegner Agostino Scognamiglio dell'Istituto Motori del Consiglio Nazionale delle Ricerche, promotore del Convegno dedicato alla "Protezione contro il rischio di incendio nelle gallerie ferroviarie e stradali" promosso nel giugno del 1999 dal Consiglio Nazionale delle Ricerche in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile.
Tra i punti critici emersi in quella circostanza l'eccessivo carico dei camion, troppo spesso superiore a quello consentito per legge, la sagoma degli autocarri sempre più grande e, soprattutto, la facilità con cui vengono fatti circolare carichi eccessivamente pericolosi: si pensi al camion pieno di pneumatici coinvolto in questo incidente del San Gottardo o a quello pieno di farina, altamente infiammabile, nel Monte Bianco. Una situazione di oggettivo pericolo, aggravata dal fatto che non tutte le gallerie sono state realizzate con la tecnica delle due canne divise, che escludono il rischio di scontri frontali.
Tra gli interventi indispensabili per migliorare la sicurezza delle gallerie, sottoline al'Ing. Scognamiglio, va ricordata l'illuminazione (corrente e di sicurezza), i sistemi di monitoraggio (impianti televisivi a circuito chiuso e in spire di rilevamento traffico, preferibilmente 3 telecamere per ogni canna sulla volta della galleria e 2 agli imbocchi), l'impianto di ventilazione e quelli complementari (come ad esempio la copertura radio e quella per i telefoni cellulari) e gli apprestamenti antincendio (impianto di rilevamento incendio; di monitoraggio dell'aria; impianto semaforico; di idranti antincendio; canaletta di raccolta liquidi infiammabili e chiusura dei by-pass).
Roma, 24 ottobre 2001
News a cura dell'Ufficio Stampa
Responsabile Unità Ufficio stampa:
Marco Ferrazzoli
marco.ferrazzoli@cnr.it
ufficiostampa@cnr.it
06 4993 3383