Press release

BASILICA S. FRANCESCO: LA VELA DEL CIMABUE "RICOSTRUITA" CON TECNICA VIRTUALE

29/10/2001

Gli oltre 120.000 frammenti della Vela del S.Matteo di Cimabue della Basilica Superiore di San Francesco di Assisi, crollata a seguito del terremoto del 1997, saranno riassemblati grazie ad una tecnica digitale messa a punto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dall'Istituto Centrale del Restauro

 

Oltre 120.000 frammenti da ricomporre per far rinascere la vela del S.Matteo di Cimabue della Basilica Superiore di San Francesco di Assisi, crollata a seguito del terremoto del 1997. Un lavoro immane, che gli esperti dell'Istituto Centrale del Restauro potranno portare avanti con più facilità grazie ad una sorprendente tecnica digitale messa a punto in collaborazione con l'Istituto per l'Elaborazione di Segnali ed Immagini del CNR di Bari.

L'uso di strumenti digitali nella gestione della Banca dati frammenti, la base fondamentale per la "ricostruzione" dell'affresco di circa 35 metri quadri, permette di selezionare con cura i frammenti che occorrono, anche attraverso algoritmi matematici, e di ottenere immagini virtuali delle parti di affresco interessate al lavoro di restauro.

Questo sistema - messo a punto nell'ambito del Progetto Mezzogiorno del CNR, che sarà presentato il 30 ottobre a Roma in occasione del Convegno "I Beni Culturali nel Mezzogiorno-Conoscenza, Tutela, Valorizzazione" (CNR, Piazzale Aldo Moro, 7) - consente tra l'altro di restaurare anche quelle parti di cui, a causa del terremoto, non si abbiano più immagini complessive.

 

Roma, 29 ottobre 2001



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