Press release

IL CNR E RENATO SORU INSIEME PER LA RICERCA NEL CAMPO BIOTECNOLOGICO

16/05/2001

COMUNICATO N. 52/2001

 

IL CNR E RENATO SORU INSIEME

PER LA RICERCA NEL CAMPO BIOTECNOLOGICO

Shardna si occuperà di biotecnologie applicate alle scienze della vita e curerà la brevettazione e la commercializzazione dei risultati ottenuti

 

 

Qualcosa finalmente si muove, nel campo della ricerca, tra pubblico e privato. Renato Soru, l'imprenditore sardo fondatore di Tiscali, e Lucio Bianco, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il più grande ente pubblico nel settore, hanno infatti firmato oggi a Cagliari l'atto di costituzione della Società SHARDNA che si occuperà di ricerca nel campo delle biotecnologie applicate alle scienze della vita. Un accordo storico per il CNR, che entra per la prima volta a far parte di una società di diritto privato.

La scelta della Sardegna come sede principale della nuova Società per azioni non è casuale, ma va ricercata piuttosto nella peculiarità dell'isola sotto il profilo genetico: la popolazione sarda presenta infatti caratteristiche ereditarie particolari, che hanno da sempre suscitato grande interesse da parte dei ricercatori.

Sarà possibile fare ricerca sui fattori genetici e non genetici predisponenti a malattie molto comuni come, per esempio, l'ipertensione. Proprio per questo Shardna farà largo uso di tecniche di screening medico, di genetica, di bioinformatica allo scopo di individuare geni, chiarirne la funzione e quali siano i rapporti tra questi, l'ambiente esterno e i tipi di vita.

Shardna non si limiterà a svolgere attività di ricerca di base, dove potrà ottenere in ogni caso risultati di notevole valore grazie alla collaborazione fornita dall'Istituto di Genetica Molecolare del CNR di Alghero, ma si occuperà anche della valorizzazione economica, della brevettazione e della intermediazione dei prodotti della ricerca: "Nessun ricercatore - precisa Lucio Bianco - può più permettersi di trascurare l'aspetto di valorizzazione economica del proprio lavoro. Proprio per questo motivo il mondo della ricerca sta imparando molto rapidamente a confrontarsi con le leggi del mercato e con la necessità di reperire maggiori risorse finanziarie, che siano in grado di sopperire ai modesti finanziamenti che lo Stato destina ogni anno a questo settore".

L'intesa raggiunta tra Renato Soru, che partecipa a questa esperienza solo ed esclusivamente a titolo personale, e il Consiglio Nazionale delle Ricerche dimostra anche quanto spazio ci sia nel nostro Paese per gli interventi dei privati nel settore dell'innovazione tecnologica.

Renato Soru ha detto "ho investito a livello personale, trascinato dalle idee di Mario Pirastu, direttore del CNR ad Alghero, e anche affascinato dal fatto che, una volta tanto, l'isolamento possa costituire per la Sardegna un vantaggio competitivo".

Il capitale sociale di Shardna è così suddiviso: 82% Renato Soru, 13% Banco di Sardegna, 1% Clinica Tomasini, 2% CNR, 2% Sfirs (finanziaria della Regione Sardegna).

Roma, 16 maggio 2001

 

Per ulteriori informazioni:

Dott. Mario PIRASTU

Direttore Istituto di Genetica Molecolare, CNR

Tel. 0338/6529484 - 0335/8109749



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