04/05/2001
COMUNICATO N. 46/2001
500MILA TONNELLATE DI SABBIA DEL SAHARA
SOSPESE SULLA TESTA DEGLI ITALIANI
La sabbia del deserto circolerà sul nostro Paese sino al 6 maggio.
Con le perturbazioni potrebbe arrivare una pioggia gialla molto intensa
Mezzo milione di tonnellate di sabbia del Sahara sta circolando sulla testa degli italiani, ad una altezza compresa tra i 3 e i 9 chilometri, e a seconda dell'evoluzione del tempo potrebbe scaricarsi a terra lasciando come ricordo un'intensa e fastidiosa sabbia gialla. A portare questa massa enorme di particelle grandi un millesimo di millimetro sul nostro Paese è lo scirocco che, come ogni primavera, sospinge verso il Mediterraneo prima e il Nord Europa poi la polvere del deserto africano. Ma quest'anno il fenomeno - così come altri eventi climatici - si è manifestato con largo anticipo iniziando ai primi di marzo e ripetendosi periodicamente come in questo fine settimana.
A osservare l'evoluzione delle nuvole di sabbia è l'Istituto di Fisica dell'Atmosfera del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma che, grazie a un moderno radar laser coordinato da Gian Paolo Gobbi, ha confermato la stima di 100mila tonnellate di sabbia sospese sull'Italia il 1° maggio, 400mila tonnellate oggi e 500mila previste per domani.
"Se non si verificheranno piogge consistenti in questi giorni - spiega il ricercatore del Cnr - la massa sabbiosa resterà sospesa in aria, determinando un cielo molto velato; viceversa si scaricherà a terra una pioggia gialla, talvolta anche di particolare intensità. In ogni caso questa situazione comporta disagi profondi per gli asmatici, che soffrono sensibilmente a causa dei pollini e delle spore che arrivano con la sabbia".
Roma, 4 maggio 2001
Per ulteriori informazioni: Gian Paolo Gobbi, Primo Ricercatore Istituto Fisica Atmosfera 0328-9112953
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