Press release

Il ROBOT SOTTOMARINO ROMEO HA SFIDATO I GHIACCI DELL'ANTARTIDE IN DIRETTA INTERNET

18/12/2001

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha effettuato oggi un esperimento che apre una finestra sul futuro: attraverso l'integrazione tra robotica e telecomunicazioni si potranno governare a distanza robot di servizio e raccogliere dati di notevole rilevanza scientifica, altrimenti inaccessibili, come quelli raccolti tra i ghiacci dell'Antartide.

 

Ha sfidato il freddo polare e si è inabissato tra i ghiacci dell'Antartide per esplorarne i fondali. Romeo, il prototipo di Robot Sottomarino da ricerca realizzato dall'Istituto per l'Automazione Navale del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Genova, ha fatto un regalo di Natale molto particolare agli oltre 200 studenti che hanno seguito oggi, dalla sede del CNR di Roma, l'esperimento di telerobotica via satellite - presentato alle scolaresche da Sylvie Coyaud - che ha permesso, per la prima volta in assoluto, di pilotare il robot a distanza, far vedere in diretta le immagini dei fondali e dialogare in videoconferenza con i protagonisti dell'esperimento in azione al campo base di Baia Terra Nova.

Una giornata di scienza in diretta, che ha permesso ai ragazzi di familiarizzare con uno dei più interessanti settori scientifici e tecnologici del momento, quello della robotica, grazie al collegamento via Internet realizzato da Marco Maggiore del Servizio Reti & Telecomunicazioni del CNR per mezzo di tre canali satellitari. L'evento è stato possibile grazie alla collaborazione tra RobtLab dell'Istituto per l'Automazione Navale del CNR di Genova, il cui responsabile è Gianmarco Verruggio attualmente in Antartide con la XVII spedizione, con il Servizio Reti & Telecomunicazioni del CNR diretto da Marco Cini e con il Programma Nazionale Ricerche in Antartide.

"Con questo esperimento che integra robotica e telecomunicazioni - ha spiegato Gianmarco Veruggio - abbiamo aperto una finestra sul futuro, che sarà sempre più caratterizzato da robot di servizio governati a distanza da esperti, che potranno così raccogliere direttamente dai loro laboratori informazioni e dati di notevole rilevanza scientifica".

R

omeo è un prototipo di Robot Sottomarino caratterizzato da un'architettura di controllo distribuita e modulare, la cui stazione di controllo, collegata ad Internet, consente di osservare e raccogliere dati e campioni nell'ambiente marino.

Il Progetto e-Robot è l'ultimo di una serie di esperimenti di tele-robotica via Internet che Gianmarco Veruggio e il RobotLab conducono da vari anni nell'ambito della E-Robotics, la disciplina che punta allo sviluppo di sistemi robotici complessi, caratterizzati da una molteplicità di sistemi intelligenti, interconnessi mediante reti di comunicazione.

Roma, 18 dicembre 2001

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