Press release

BUON SAN VALENTINO, SCIMMIOTTO MIO

12/02/2002

I ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche hanno studiato il comportamento sessuale del

cebo dai cornetti (Cebus apella), una scimmia sudamericana che corteggia il maschio con incredibile determinazione, facendo ricorso ad un ricchissimo repertorio comportamentale. Ma ci vogliono ore e giorni prima di convincere il maschio ad accoppiarsi. I risultati della ricerca, che in parte sarà pubblicata sull'American Journal of Physical Anthropology, verranno illustrati il 14 febbraio al Museo Civico di Zoologia di Roma (via Aldrovandi 18, ore 18,30)

Smorfie, sguardi intensi, ammiccamenti, gridolini e tantissime posture che sembrano studiate ad arte per richiamare l'attenzione dell'amato. Insomma, il classico corteggiamento che a San Valentino vedrà impegnati milioni di persone in cerca dell'anima gemella. A fare la differenza, in questo caso, è che protagonista di questa sceneggiata amorosa è la femmina del cebo, una scimmia grande quanto un gatto e dalle abitudini molto particolari, visto che è anche capace di utilizzare strumenti.

"Il comportamento dei cebi - spiega Elisabetta Visalberghi, primatologa dell'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche e autrice con Monica Carosi di questo originale studio che sarà pubblicato sull'American Journal of Physical Anthropology - è davvero anomalo, in quanto è la femmina che incalza il maschio con una determinazione che non ha eguali tra le scimmie. Nel corteggiamento di questi animali mancano quasi del tutto segnali morfologici e/o olfattivi presenti nelle altre specie di scimmie nel periodo dell'ovulazione. Noi abbiamo ipotizzato che sia proprio per questo motivo che il comportamento procettivo, ovverosia di corteggiamento, della femmina si sia arricchito così tanto. Ma anche dopo, quando il maschio risponde alla femmina, il ritmo e l'intensità degli scambi amorosi sono tutt'altro che normali, considerato che lui è altrettanto attivo e fantasioso ed è così coinvolto che sembra impossibile che fino a pochi minuti prima fingesse indifferenza. E anche dopo l'eiaculazione il maschio può continuare a corteggiare la femmina, a volte anche per un'ora!"

Monitorando il ciclo ormonale della femmina il gruppo di ricerca del CNR ha dimostrato che il suo corteggiamento corrisponde perfettamente all'andamento del ciclo (che si manifesta per 4-5 giorni ogni 20-21 giorni), pur non disdegnando accoppiamenti anche in altri periodi.

La ricercatrice del Cnr illustrerà il 14 febbraio 2002, al Museo Civico di Zoologia di Roma (via Aldrovandi 18, ore 18,30) i risultati della ricerca condotta nel suo laboratorio, a cui hanno collaborato la dott.ssa Monica Carosi, che proprio su questo tema ha svolto la sua tesi di dottorato, e alcuni altri studenti.

Roma, 12 febbraio 2002

Per ulteriori informazioni: Elisabetta Visalberghi, Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ex Istituto di Psicologia), tel. 0039-06-3221252, fax 0039-06-3217090, e-mail elisa@pml.it

Carosi, M. & Visalberghi, E. (in stampa/2002) An analysis of tufted capuchin (Cebus apella) courtship and sexual behavior repertoire: changes throughout the female cycle and female inter-individual differences. American Journal of Physical Anthropology.



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