Artico. Viaggio interattivo al Polo Nord
I cambiamenti climatici rappresentano oggi una sfida cruciale per il futuro del Sistema Terra e l’Artico è la regione del pianeta in cui questi si manifestano più rapidamente che altrove.
Il riscaldamento globale ha un enorme impatto sulle superfici coperte da ghiacci, in particolare sulla formazione e l’estensione del ghiaccio marino, sul ritiro dei ghiacciai terrestri e sullo scongelamento del permafrost. Questi fenomeni hanno conseguenze importanti sull'aumento delle superfici vegetate e della tundra, sulla vita degli animali e sull’intero ecosistema artico. Tutto ciò ha ricadute in termini economici, sociali e geopolitici che vanno ben al di là dei confini di questa regione. Per questo l'Artico può essere considerato, a ragione, un grande laboratorio naturale dove studiare questi processi.
Attraverso installazioni multimediali, esperimenti interattivi, apparecchiature scientifiche, ricostruzioni in scala, documenti, oggetti e immagini suggestive la mostra 'Artico. Viaggio interattivo al Polo Nord', curata dal CNR (Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l'Ambiente, Direzione Generale Ufficio Comunicazione Informazione e Urp e CNR ed Istituto per le tecnologie didattiche - ITD - ), collegata alla conferenza Artico. I cambiamenti in atto le sfide e la ricerca e presentata all'edizione 2016 del Festival della Scienza di Genova (27 ottobre-6 novembre 2016), guida il pubblico alla scoperta dell’Artico, delle sue peculiarità e dei fenomeni osservati. Dopo la descrizione delle caratteristiche geografiche, con riferimenti alle scoperte e alle comunità indigene, viene illustrato il meccanismo che regola la distribuzione di energia sul Pianeta e come interessa le aree polari, come funziona l’aurora boreale, perché si vede il sole di mezzanotte, in cosa consiste la deplezione (detta volgarmente "buco") dell’ozono. Il percorso della mostra prosegue mettendo a fuoco le principali attività di ricerca che l’Italia conduce in Artico e in particolare a Ny Ålesund, nelle Isole Svalbard, dove il Cnr gestisce la stazione di ricerca "Dirigibile Italia". Infine viene illustrata la struttura organizzativa degli organismi internazionali, di cui anche l’Italia fa parte, che gestisce la programmazione scientifica e politica in Artico.
Foto: © Pierpaolo Soria (Issia-Cnr).