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Il Cnr avvia un Osservatorio filosofico sulla crisi pandemica

08/05/2020

Da sempre nella storia dell’uomo, la filosofia, e più in generale le scienze umane, hanno rappresentato campi del sapere e strumenti di indagine attraverso cui orientarsi nel mondo e dotarlo di senso. Ai tempi della crisi pandemica, avere a disposizione delle coordinate di pensiero con cui analizzare la realtà che ci circonda, diviene di fondamentale importanza per affrontarla e superarla da cittadini e individui consapevoli. 

Da qui nasce il progetto  ‘Pan/demìa. Osservatorio filosofico’, a cura dell’Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ispf) e liberamente consultabile all’indirizzo http://www.ispf.cnr.it/pandemia.

Da ora, e fino al termine dell’emergenza sanitaria mondiale, ‘Pan/demìa. Osservatorio filosofico’ costituirà uno spazio virtuale dedicato ai temi più controversi e urgenti scaturiti dall’irruzione del Coronavirus, indagati con il supporto dei sistemi di pensiero dei grandi filosofi della storia. 

‘Pan/demìa. Osservatorio filosofico’ costituisce dunque l’arena in cui i ricercatori del Cnr-Ispf, nonché  studiosi di ambito internazionale nel settore delle scienze umane, si misurano con i grandi temi che più stanno plasmando la società contemporanea, in un percorso temporale che spazia dal confronto con le epidemie della storia, all’analisi delle emozioni e delle nuove forme comunitarie emergenti del presente, fino ad arrivare a immaginare le forme del nostro vivere quotidiano nel post-coronavirus. 

Questi grandi temi vengono affrontati con saggi e approfondimenti critici in specifiche sezioni tematiche.

In apertura, ‘Le epidemie nella storia della scienza e le trasformazioni dell’idea di contagio’ offre un confronto storiografico con le epidemie che hanno punteggiato la storia dell’uomo dal più lontano passato, e delle narrazioni che su di esse sono state compiute, con un’analisi particolareggiata delle declinazioni delle idee di contagio, paura, pestilenza, untore nel corso dei secoli. 

La sezione ‘Storia e forme dell’immaginario e delle emozioni di fronte alla pandemia’ ricostruisce  il ‘volto emotivo della crisi’ e le immagini che si stanno prepotentemente imprimendo nella coscienza collettiva. La vasta gamma delle reazioni emotive alla crisi pandemica - come la paura dell’altro, le teorie del complotto, la costruzione del nemico e l’angoscia -, vengono ricontestualizzate da un punto di vista filosofico per coglierne possibili derive, ma altresì il potenziale creativo e conoscitivo a cui possono dare origine. 

L’attenzione alle istanze del presente prosegue con la sezione ‘La comunità e gli effetti della pandemia: dibattiti filosofici, politici e culturali’, in cui vengono declinati i temi cruciali per lo sviluppo di una cittadinanza consapevole, quali il ruolo sociale della scienza e le sue connaturate incertezze, i concetti di confine e separazione, le nuove forme di socialità consapevole, l’anonimizzazione della morte, il rapporto tra opinione pubblica e processi decisionali.

Come suggerito dal titolo, ‘Dopo la pandemia: il futuro, il digitale, nuovi scenari’, chiude il progetto ‘Pan/demìa. Osservatorio filosofico’ uno sforzo immaginifico sugli scenari evolutivi che si profilano all’orizzonte, individuando i rischi e le opportunità che daranno forma al nuovo mondo che abiteremo al termine della crisi virale. 

Per informazioni:
Manuela Sanna
CNR - Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno
manuela.sanna@ispf.cnr.it

Ufficio stampa:
Elena Campus
CNR - Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno
elena.campus@ispf.cnr.it

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