26/06/2024
Con la chiusura dell’anno scolastico 2023/2024, si è concluso con grande successo il progetto “Laboratorio di Sostenibilità” promosso dall’Istituto dei materiali per l’elettronica e il magnetismo (Cnr-Imem) che ha sede nel campus Universitario di Parma. L’iniziativa, nata nell’ambito dei festeggiamenti del Centenario dell'Ente, inserita tra le attività del progetto “Parma Climate Neutral 2030”, e patrocinata dalla Provincia di Parma, è stata realizzata sotto la responsabilità scientifica di Paola Frigeri e la responsabilità organizzativa di Andrea Zappettini, direttore dell’Istituto.
Questi i numeri: 15 incontri, da ottobre 2023 a maggio 2024, che hanno avuto come protagonisti i ragazzi delle scuole superiori di Parma e provincia e di alcune province vicine; complessivamente 40 classi, 830 studenti, che per un’intera mattina hanno avuto la possibilità di interagire con i ricercatori dell’Istituto per avvicinarsi alla ricerca di frontiera sui materiali innovativi e sulle tecnologie che rivestiranno un ruolo chiave nel processo di transizione energetica. Attraverso esperienze di laboratorio i ragazzi sono stati introdotti alle tematiche riguardanti l’impiego dei materiali magnetici per la realizzazione di generatori di corrente e motori elettrici, la produzione di energia da fotovoltaico, la stampa 3D di materiali riciclabili, lo sviluppo di sensori innovativi per il risparmio idrico e la caratterizzazione alla nanoscala di materiali per la sostenibilità.
“Entusiasti, così posso descrivere lo stato d’animo dei ragazzi di 5E e 5C del Liceo Scientifico Marconi che hanno partecipato al laboratorio della sostenibilità organizzato dal Cnr-Imem", ha commentato Silvia Reggiani, docente di Matematica e Fisica. "Sono ragazzi abituati a frequentare il laboratorio, ma non avevano una chiara percezione di cosa significhi fare ricerca e ricerca scientifica all’avanguardia. Inventare una tecnica di osservazione, un materiale nuovo, un modo nuovo per risolvere problemi “vecchi”. Anche gli ambiti che ci sono stati mostrati hanno avuto un grande impatto sugli studenti. A scuola si parla di sostenibilità e di ambiente, ma qui hanno avuto la possibilità di interagire con chi sta cercando soluzioni concrete per risolvere il problemi ambientali. Questi sono gli aspetti che li hanno colpiti maggiormente; si sono divertiti anche giocando con l’escape room sulla sostenibilità e sono rimasti affascinati dagli strumenti di analisi in grado di visualizzare le strutture microscopiche dei materiali. Una bella occasione per studenti di quinta che stanno decidendo cosa fare del loro futuro”.
Secondo Stefania Favilla, Docente di Matematica e Fisica del Liceo Scientifico Bertolucci: “Le diverse attività proposte hanno rappresentato per i ragazzi un momento davvero entusiasmante. Un luogo “magico” dove trovare una forte motivazione per approfondire concetti trattati nella didattica curriculare attraverso la visione di alcune loro applicazioni pratiche. Ci è stata offerta una fotografia delle più svariate applicazioni della ricerca nel campo della transizione energetica con una proiezione sul prossimo futuro: dalla vernice fotovoltaica alle celle solari, i magneti, fino ad una divertentissima escape room! Non è mai mancata una spiegazione scientificamente rigorosa, uno sguardo attento alle tematiche ambientali e ai risvolti etici e di sostenibilità ad esse correlati. I ricercatori sono stati abili guide, capaci di coinvolgere i ragazzi sottolineando il lato divertente nel cimentarsi in sfide ambiziose e difficili, ma anche appassionanti. La sintesi fornita dagli studenti a fine visita non poteva essere migliore: “Prof., se c’impegniamo, ce la faremo a salvare il nostro pianeta!”. Per cui, grazie Cnr-Imem, speriamo di tornare presto!”
Grande soddisfazione anche per la Provincia e i suoi uffici dedicati alla Programmazione Scolastica. “E' stata una grande occasione per formare e stimolare i nostri giovani avvicinandoli sempre di più alla consapevolezza e responsabilità del grande lavoro e impegno che serve per trovare soluzioni efficaci per la sostenibilità ambientale", ha commentato il Presidente Massari. "Accorciare le distanze tra il mondo della scienza e i giovani è l’unica strada per renderli protagonisti attivi del vero cambiamento di cui ormai non possiamo più fare a meno per le nuove sfide. Incontri che fanno la differenza”, mentre il dirigente della Provincia alla Programmazione Scolastica Andrea Ruffini: "Nel 2023 Anno europeo delle competenze la collaborazione tra il Cnr-Imem e la Provincia ha contribuito alla costruzione del cartellone del Festival della Cultura tecnica, proseguendo insieme il percorso di valorizzazione degli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile. Concentrandosi in particolare sull’Obiettivo 10 “Ridurre le disuguaglianze”, l’esperienza del laboratorio ha ribadito il ruolo fondamentale che la tecnica e la scienza, nel sistema integrato delle conoscenze e delle competenze, possono e devono svolgere per diffondere tra i nostri giovani gli orizzonti di equità e inclusione, di cui abbiamo sempre più bisogno”.
Il “Laboratorio di sostenibilità” riprenderà con l’inizio del nuovo anno scolastico: i ricercatori e le ricercatrici del Cnr-Imem stanno già pensando a nuovi esperimenti e modalità per rendere sempre più interessante e coinvolgente la visita dei ragazzi. Arrivederci a settembre!
Per informazioni:
Paola Frigeri
Cnr-Imem e responsabile scientifica del "Laboratorio di sostenibilità"
paola.frigeri@cnr.it
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