25/01/2022
Zenit Smart Polycrystals, spin-off dell'Istituto di scienza e tecnologia dei materiali ceramici (Cnr-Istec), ha ottenuto dalla Operating Investment Company torinese Liftt e dalla austriaca Lithoz GmBH un investimento che consentirà di produrre entro 12 mesi il Proof of Concept preliminare all’ingresso su un mercato, quello delle macchine laser a stato solido (SSL), in continua crescita e parte di un’industria il cui valore complessivo, di qui al 2025, si prevede attestarsi sui 18 miliardi di euro*.
Zenit nasce all’interno del distretto ceramico faentino: il gruppo di ricerca del Cnr-Istec che lo ha fondato, dopo 10 anni di ricerche, ha preso spunto dalla specializzazione del territorio sulla produzione di materiali ceramici, brevettando un processo che permette di realizzare mediante stampa 3D componenti policristallini trasparenti con composizione chimica variabile nelle tre dimensioni.
I policristalli Zenit, e in particolare il tipo e la distribuzione degli ioni droganti nel volume del componente, sono progettati in modo da dissipare il calore che si genera durante il processo di emissione laser, minimizzando così il degrado delle prestazioni causato dai gradienti termici e dai correlati indesiderati effetti termici e ottici.
Questo permette di ridurre i costi di produzione e di progettare e ottimizzare le prestazioni della sorgente laser per le diverse applicazioni. È grazie alla flessibilità di forma e composizione che i policristalli Zenit consentono di superare la tecnologia dominante basata sul monocristallo per la produzione di sorgenti laser a stato solido.
Il mercato di riferimento è amplissimo ed in continua crescita: la tecnologia laser a stato solido è ampiamente utilizzata nelle lavorazioni meccaniche, nelle applicazioni nel settore medicale (chirurgia oculistica o dermatologica,) nella ricerca scientifica militare e negli strumenti di misura. Zenit offre policristalli anche per il mercato dei rivelatori a scintillazione e quello emergente dei fari laser per le automobili.
Liftt (www.liftt.com ), il Venture Capital, fornirà supporto manageriale e consulenziale orientato alla definizione dei mercati verticali di riferimento con maggiori potenzialità di sviluppo. Lithoz, un’azienda austriaca leader nella produzione di macchine per la stampa 3D ceramica (www.lithoz.com/en) fornirà supporto organizzativo, logistico, oltreché di expertise e tecnologico.
L'importante risultato dimostra l'efficacia del potenziamento delle attività di supporto alla creazione di imprese spin-off da parte dell'Unità Valorizzazione della ricerca (Cnr-Uvr), e il consolidamento della rete di collaborazione con i fondi di investimento, nell’ottica di favorire importanti ricadute economico-occupazionali e di rafforzare le azioni strategiche legate al trasferimento di tecnologie altamente innovative e dalle grandi potenzialità applicative.
Per informazioni:
Daniela La Noce
Unità Valorizzazione della ricerca (Cnr-Uvr)
Promozione e sostegno spin-off
daniela.lanoce@cnr.it
Laura Esposito
Materiali per Applicazioni Estreme (Cnr-Istec)
laura.esposito@istec.cnr.it
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