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Master di II livello. La visione di genere nella pianificazione e progettazione urbana e territoriale: metodi e tecniche

Dal 18/02/2022 ore 15.00 al 12/01/2023 ore 18.00

Il master ha sede organizzativa all'università di Firenze e le lezioni si svolgeranno presso il Dipartimento DIDA (Area didattica Via della Mattonaia, 14 - 50121 Firenze) e presso il PIN di PRATO (Area didattica Piazza Giovanni Ciardi, 25 - 59100 Prato). Saranno concordati tirocini e sopralluoghi nell'ambito dei moduli. Le lezioni si terranno il venerdì ed il sabato in modalità blended (online-presenza)

Locandina
Locandina

Il Master, promosso dall'Università di Firenze con la collaborazione del Cnr - Iriss, del Politecnico Di Bari, dell’Università Federico II, dell’Università di Palermo e dell’Università di Trieste, promuove una formazione Gender Sensitive orientata alla pianificazione e progettazione urbana e territoriale. Il comitato ordinatore è composto da: Daniela Poli (Università di Firenze - coordinatrice), Gabriella Esposito De Vita (Cnr - Iriss), Isabella Gagliardi (Università di Firenze), Elena Marchigiani (Università di Trieste), Cristina Mattiucci (Università di Napoli), Camilla Perrone (Università di Firenze), Giulia de Spuches (Università di Palermo) ed il Comitato scientifico è composto da Angela Barbanente (Politecnico di Bari), Rachele Borghi (Université Paris-Sorbonne - Paris IV), Marcella Corsi (Laboratorio Minerva, Università La Sapienza, Roma), Béatrice Mariolle (Ecole Nationale Supérieure Architecture et Paysage, Lille), Claudia Mattogno (Università La Sapienza, Roma), Ines Sanchez De Madariaga (Universidad Politécnica de Madrid) Patricia Santos Pedrosa (Centre for Gender Studies, ISCSP of Lisbon University), Mary Pepchinski (Technische Universität Dresden). 

L’urbanistica e la pianificazione urbana sono state da sempre considerate discipline prettamente tecniche e dunque afferenti a un dominio “oggettivo” e dunque neutro. Già da alcuni anni questa presunta neutralità viene messa in discussione da progettiste, studiose, ricercatrici, così come da organismi politici internazionali (ONU). Al contempo la pandemia e le crisi ambientali, insieme ai cambiamenti delle condizioni della vita contemporanea (lavoro da casa, agile, smart, autoimprenditoria), richiamano l’esigenza della costruzione di città e politiche urbane centrate sulle esigenze della vita quotidiana, sul benessere delle popolazioni (umane e non umane) e sulla partecipazione: città della prossimità in cui sia possibile conciliare i diversi aspetti della vita (lavoro, cura, benessere personale) e coltivare i legami sociali. Indirizzi che richiedono orientamenti non oggettivi, ma che nascono dall’ascolto, dalla capacità di cura e di attenzione alle necessità dei luoghi e dei loro abitanti. Questa svolta culturale ha portato anche nel contesto della pianificazione e della progettazione urbana e territoriale un nuovo protagonismo della visione di genere facendo dialogare metodi e tecniche con un approccio orientato al riconoscimento del femminile quale approccio utile per ripensare la “cassetta degli attrezzi” dell’urbanistica nella pratica professionale, nelle attività delle pubbliche amministrazioni e nel mondo della ricerca. Il periodo di tirocinio, previsto dall’offerta formativa del master, rappresenta un’ulteriore fonte di arricchimento e di scambio reciproco fra le problematiche e le azioni intraprese nella sede ospitante e le opportunità derivanti dalle attività del master.

Il master si avvale di una rete di esperte universitarie e professioniste di ambito nazionale e internazionale. Il corso, unico in Italia, ha l’obiettivo di formare figure professionali nel campo della ricerca, della pubblica amministrazione, della libera professione in grado di conoscere e applicare la visione di genere in ogni campo della pianificazione, della progettazione e delle politiche pubbliche urbane e territoriali. Il master si configura come un Laboratorio aperto e di mutuo apprendimento in cui gli studenti sono parte attiva della propria formazione, utilizzando i principi cardine del pensiero di genere quali l’autodeterminazione e il partire da sé, principi  che verranno praticati e condivisi durante le attività del corso. Il master affronta tematiche interdisciplinari e trans-disciplinari avvalendosi di orientamenti internazionali, teorici, pratici, inclusivi ed è organizzato nei seguenti moduli:

1. La visione internazionale sulla città gender-sensitive: prevede specifici  incontri con esperte internazionali sui temi principali affrontati nel master;

2. Donne, città e territorio, una lunga storia: illustra come le donne abbiano manipolato lo spazio, creando luoghi propri in tutto il corso della storia. Il modulo prevede lezioni di carattere storico sul pensiero e le pratiche femministe, sugli spazi vissuti dalle donne dal punto di vista storico e sul contributo disciplinare di architette ed urbaniste;

3. La cura come elemento fondativo delle pratiche spaziali: Genere, politiche e progetti abitativi: è  dedicato alla dimensione della cura intesa sia come approccio conoscitivo e progettuale, sia come cardine della vita quotidiana. Verrà affrontata la questione dell’accesso alla casa e delle politiche abitative gender-sensitive avvalendosi di casi studio;

4. Genere, dimensione spaziale e politiche pubbliche: illustrerà le politiche pubbliche urbane nella loro dimensione di genere (es. bilanci di genere);

5. Cartografe, geografe e urbaniste e descrizione di genere del territorio e dell’ambiente urbano: investe la descrizione cartografica e geografica del territorio non come operazione neutra, ma di selezione costante degli elementi da tralasciare o da porre in risalto. Il modulo esplorerà l’interpretazione di genere nelle varie forme di rappresentazine descrizione del territorio;

6. Dalla città delle esclusioni alla città dell’accoglienza e delle differenze: verterà in particolare all’approccio della pianificazione della “Città delle differenze” che mira a mettere in risalto e dare spazio e valore alle diversità degli abitanti;

7. Standard e servizi pubblici: la città capacitante e abilitante: indaga la visione di genere negli strumenti operativi della pianificazione e progettazione urbana e territoriale in particolare nel momento attuale della revisione degli Standard urbanistici in Italia;

8. Pianificazione e progettazione urbana di genere: il modulo finale è concepito come un Laboratorio progettuale in cui mettere alla prova le conoscenze e competenze apprese.

Il master prevede più orientamenti:

  • orientamento internazionale (ogni modulo è caratterizzato da un seminario tenuto da un’esperta straniera);
  • orientamento teorico (ogni modulo trasmette competenze concettuali); 
  • orientamento pratico (ogni modulo prevede alcune ore di laboratorio per esercitazioni pratiche / discussioni / riflessioni comuni);
  • orientamento inclusivo (in apertura e in chiusura del master sono previsti seminari e momenti di dibattito allargati a tutta la comunità scientifica e delle pratiche sociali).

La presentazione delle domande d’iscrizione chiude il 20 dicembre 2021

Organizzato da:
Università di Firenze
Cnr-Iriss, Dipartimento di iIngegneria civile, ambientale, territorio, edile e di chimica del Politecnico Di Bari, Dipartimento di architettura dell'Università Federico II, Dipartimento di cultura e società dell'Università di Palermo e Dipartimento di ingegneria e architettura dell'Università di Trieste

Referente organizzativo:
Gabriella Esposito
Cnr - Iriss
Via Cardinale Guglielmo Sanfelice, 8
g.esposito@iriss.cnr.it
3287112911

Modalità di accesso: registrazione / accredito
La partecipazione al corso prevede una tassa d'iscrizione pari a 2000 euro. Sono previste borse di studio.

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