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Il Cnr al Maker Faire 2018: CNR4All#

Dal 12/10/2018 ore 14.00 al 14/10/2018 ore 18.00

Nuova Fiera di Roma

Cnr4All#
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Anche quest’anno il Cnr è presente al Maker Faire con una proposta coordinata: un’unica presenza ma tante anime ... CNR4All#! Molte le idee e i talk 'innovative, attractive, touchable'.  È stato ideato un circuito/spazio esperienziale dove  le proposte degli inventori/ricercatori possano essere valorizzate, capite, comprese, apprezzate con l’obiettivo anche di incontrare potenziali utilizzatori industriali. L'obiettivo è esporre, far giocare, divertire, provare, spiegare, insegnare. Le tecnologie usate hanno alte potenzialità di innovazione e di sviluppo industriale, ma sono anche alla portata del cittadino.

Le proposte rientrano in settori come: sensoristica, robotica, IoT, computing, intelligenza artificiale, digital fabrication, nano dispositivi.  Saranno esposti un piccolo drone, un motore, un cuscino, un  robottino empatico che dialoga con un sistema olografico per i musei, abbigliamento, un motore innovativo, le applicazioni sono per agrifood, salute, sicurezza della società, ambiente, beni culturali, mare, ICT, new manufacturing, energy, trasporti, open source, etc.

Di seguito l'elenco dettagliato della partecipazione Cnr organizzata al padiglione n 5.

Il Dipartimento di ingegneria, Ict e tecnologie per l'energia e trasporti (Diitet) del Cnr è coordinatore delle seguenti iniziative:

- The ‘Red Hot Pepper Machine’ by MoSeF (Molecole Senza Frontiere), progetto realizzato dell’Icb - Istituto di chimica biomolecolare con il contributo della Fondazione Banco di Napoli.

Il 'Red Hot pepper machine' è un modello robotico pienamente funzionale del 'recettore del peperoncino' (TRPV1). Questo exhibit rappresenta uno strumento efficace per la didattica e la comunicazione scientifica, ma è anche un esempio paradigmatico di attività di sviluppo e ricerca mirata alla creazione di exhibit a scopo didattico, divulgativo e museale. Tale attività prevede l'applicazione della robotica, della meccanica e dell'informatica in un contesto particolarmente adatto a progetti da sviluppare in ambiente scolastico o in collaborazione tra scuole ed istituzioni di ricerca.

- AI4museum: beni culturali per #natividigitali, progetto realizzato dall’ Icar - Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni

Il progetto scaturisce dall’interazione con gli umani di due intelligenze artificiali (IA): una darà vita ad un robot, l'altra animerà un sistema olografico interattivo, interagiranno per affascinare i 'nativi digitali' con un'esperienza innovativa per conoscere l'immenso patrimonio culturale italiano. Saranno guidati attraverso dei percorsi personalizzati in un museo ibrido reale-virtuale di opere tangibili e intangibili. L'obiettivo è costruire processi di valorizzazione intellettuale basati su paradigmi tecnologici, in cui le informazioni sulle opere divengono conoscenza perché arricchite del contesto storico, culturale e d'identità dell'autore, e comunicate in modi e forme stimolanti per i fruitori della "generazione Google".

- Software e tecnologie per la fabbricazione digitale, progetto realizzato dall’ Isti - Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione

Tecnologie avanzate per l'innovativa fabbricazione digitale basata su fusione, modelli di elaborazione e elaborazione Tensegrity per la stampa 3D.

-     MeshLab: lo strumento di elaborazione mesh open source ampiamente utilizzato, sviluppato e gestito dal nostro laboratorio dal 2005. Viene utilizzato da centinaia di migliaia di produttori offre funzionalità avanzate per l'ispezione e la riparazione di modelli 3D per la stampa 3D .

-     MetaMold: un'innovativa tecnologia di fabbricazione basata su fusione che sfrutta la stampa 3D per creare complessi stampi flessibili per la fusione di modelli in resina di alta qualità che consentano una produzione su scala ridotta a costi inferiori.

-     Tensegrities: un approccio automatico per progettare strutture architettoniche leggere composte solo da montanti e cavi e facili da fabbricare.

- Agricoltura robotica, progetto realizzato dall’ Ibimet - Istituto di biometeorologia

L’agricoltura di precisione, intesa come l’impiego di tecnologie di osservazione e monitoraggio in agricoltura, sta conoscendo un notevole sviluppo ma è svolta in gran parte offline, cioè le informazioni vengono prima acquisite, poi processate ed infine tradotte in suggerimenti e prescrizioni per il coltivatore.  Un approccio differente si ha tramite l’utilizzo della robotica, in cui una piattaforma tecnologica, sia essa un drone o un rover terrestre, è dotata di intelligenza autonoma, cioè in grado di compiere decisioni basate sul contesto, quali riconoscere una pianta da sottoporre a un trattamento, o ricostruire la geometria dei filari e del suolo per potersi muovere in autonomia al suo interno. Questo approccio risulta vincente per talune applicazioni, quali i trattamenti mirati, e si basa sulla capacità di leggere il contesto e navigare al suo interno in tre dimensioni. Per questa applicazione abbiamo impiegato tecnologie basate su sensori low-cost derivati dal segmento automotive, quali laser scanner (gli stessi impiegati nelle auto a guida autonoma) e sensori ottici. Abbiamo inoltre sviluppato una stazione agrometeorologica low-cost basata su tecnologia "Arduino" e testata in campo. Verranno mostrate alcune soluzioni tecnologiche, una piattaforma UAV ed un insieme di sensori laser ed ottici.

- Educazione su internet of energy, progetto realizzato dal Cnr-Im, Istituto motori.

Sarà presentato un dimostratore in scala ridotta di una micro-grid intelligente, che integra applicazioni tipiche dell’Internet of Energy, tra cui: domotica, fonti rinnovabili e mobilità elettrica. Il dimostratore consente di evidenziare, mediante misure sperimentali, i principali flussi energetici presenti all’interno di una rete elettrica intelligente (micro-grid), nelle diverse condizioni operative (produzione distribuita di energia da fonti rinnovabili, accumulo dell’energia, utilizzo di tipo casalingo ed industriale, mobilità elettrica). Inoltre, è possibile controllare da remoto i singoli componenti del dimostratore e visualizzare/acquisire i principali parametri di funzionamento

- Sistema di ricarica ad alta efficienza e basso costo, progetto realizzato dall’ Im - Istituto motori.

Uno dei problemi più grandi per la effettiva diffusione dei veicoli elettrici è la parte relativa alla autonomia chilometrica degli stessi. L’aumento della capacità delle batterie non è praticabile, né per ragioni di costo né per l’effettiva disponibilità di materie prime (litio) per il raggiungimento di una significativa percentuale di vetture circolanti. Inoltre esiste una scarsa propensione psicologica da parte di molti potenziali clienti rispetto alla possibilità di rimanere con le batterie scariche e non aver la possibilità o il tempo di ricaricare le stesse. Un sistema di ricarica ad alta efficienza e basso costo, basato su un motore a combustione interna a ridottissimo impatto ambientale, consente di ridurre le dimensioni, le masse ed il costo del pacco batterie ad esso connesso. Inoltre permette la gestione energetica di una vettura elettrica come se fosse una normale vettura alimentata con combustibile liquido.

- Progetto: '+me', progetto realizzato dell’Istc - Istituto di scienze e tecnologie cognitive

Dispositivo sperimentale, per il supporto alla terapia nel trattamento di bambini con Disturbi dello Spettro Autistico (ASD). Si presenta come un cuscino a forma di panda in grado di emettere suoni e luci colorate quando viene toccato sulle zampe.

Il dispositivo è attualmente in sperimentazione con un gruppo di bambini.

- Sensori portatili per il rilevamento di esplosivi senza equipaggio, progetto realizzato dell’Imem - Istituto dei materiali per l'elettronica ed il magnetismo

Il progetto mira alla preparazione di sensori portatili, basati su nanofili a semiconduttore o nanotubi di carbonio, per esplosivi. Le nanostrutture consentono la preparazione di sensori chimici, molto compatti e leggeri che possono essere trasportati da veicoli senza pilota, come i droni, per esplorare ambienti pericolosi senza l'intervento umano diretto.

- Sensori per piante e indumenti, progetti realizzati dell’Imem - Istituto dei materiali per l'elettronica ed il magnetismo

I sensori realizzati su fibra tessile permettono il monitoraggio delle condizioni fisiologiche delle piante in maniera non invasiva, direttamente dalla loro linfa. Si possono monitorare i cicli e lo stato di salute delle piante.

I sensori realizzati su fibra tessile permettono il monitoraggio delle condizioni fisiologiche in maniera non invasiva, direttamente dal sudore, per avere informazioni sulla disidratazione.

Oltre i progetti/prodotti presenti presso lo stand, il Cnr sarà presente anche nell’agenda dei Talk del MFR2018 con 3 appuntamenti:

- 1,2,3 Map (mappa interattiva multimediale): Nicola Maiellaro, Sabato 13  ore 17.45, Room 19, Sala Euphemia pav. 10

- Internet delle Cose: Fabio Paternò, Sabato 13 ore 12.15, Room 21, Sala Minerva pav. 10

- Energia dal mare: Francesco Salvatore, Sabato 13 ore 16.00, presso il padiglione della Circular Economy

Parteciperà inoltre

- la rete EEN-Enterprise Europe Network, attraverso il consorzio territoriale ELSE - Enterprise Lazio and Sardegna for Europe, coordinato dal Cnr, presso il Padiglione 9, come punto informativo di accoglienza dove le imprese potranno chiedere informazioni sulle opportunità della rete e sui servizi offerti.

Organizzato da:
Cnr-Diitet
Innovacamera

Referente organizzativo:
Ilaria Bencini
Cnr-Diitet
segreteriascientifica@cnr.it

Modalità di accesso: a pagamento

Vedi anche:

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