'Nulla pareggia l'orrore del proiettile' - Conferenza alla Festa Internazionale della Storia 2016

Il 19/10/2016 ore 17.00 - 18.30

Museo Ebraico di Bologna Via Valdonica 1/5 Bologna

Numerosi sono i documenti relativi a testimonianze personali di ebrei italiani che vissero l'esperienza della vita al fronte durante la Prima Guerra Mondiale. Il dato più rilevante, tuttavia, è la presenza di un numero elevato di studiosi di scienze dell'antichità, che presero parte al conflitto come volontari. Personalità di elevata rilevanza scientifica, quali Alessandro Della Seta (1879-1944), professore di archeologia classica a Genova, o Giorgio Levi Della Vida (1886-1967), professore di lingue semitiche all'Istituto Orientale di Napoli, legano il proprio destino ad altre figure, quali Doro Levi (1899-1991) e Vittorio Macchioro (1880-1958), entrambi ebrei triestini, per i quali la causa dell'irredentismo assume connotati ben definiti.

Una particolare attenzione merita lo storico dell'arte Paolo D'Ancona (1878-1964), professore universitario a Milano, che nel dicembe 1918 si recò a Vienna agli ordini del generale Roberto Segre per recuperare e restituire al governo italiano il frutto dele razzie e saccheggi perpetrati dalle truppe imperiali austro-ungariche ai danni di collezioni, pubbliche e private, nei territori occupati.

Sono gli archivi personali, in parte inediti e in fase di riordino, di alcune di queste personalità ad aprire nuove ed inattese prospettive di ricerca: la drammatica esperienza della vita in trincea, ma anche lunghi soggiorni nelle retrovie utilizzati da questi intellettuali per scrivere saggi scientifici.

La conferenza, che si svolge nell'ambito della Festa Internazionale della Storia 2016, mira a presentare i risultati di una vasta ricerca nata dallo studio del carteggio di Alessandro Della Seta negli anni 1916-1919 e destinata a coinvolegere altri importati intellettuali ebrei che vissero in prima persona la drammatica esperienza della guerra sul fronte austro-ungarico. In particolare, la ricerca si inserisce tra le linee strategiche dell'Ibam-Cnr di Catania che, coniugando lo studio di documenti di archivio, in questo caso il fondo Alessandro Della Seta presso l'Archivio di Stato di Firenze, con le più avanzate metodologie di digitalizzazione degli archivi cartacei, contribuisce a fornire nuovi sistemi di conoscenza e di fruizione nel campo della ricerca storica e di storia dell'archeologia italiana.

Organizzato da:
Museo Ebraico Bologna

Referente organizzativo:
Massimo Cultraro
CNR - Istituto per i beni archeologici e monumentali
Via Biblioteca 4 95124 Catania
massimo.cultraro@cnr.it
095311981

Modalità di accesso: ingresso libero