Prima nazionale di 'Giallo ocra - Il mistero del fossile di Matera'
Il 08/10/2016 ore 12.15 - 13.15
Circolo Ufficiali della Marina Militare in Via Cesario Console, n. 3 bis (P.zza Plebiscito).
Nell'ambito della trentesima edizione di 'Futuro remoto', il festival delle scienze in programma a Napoli dal 7 al 10 ottobre 2016, sabato 8 ottobre viene proiettato in prima nazionale 'Giallo ocra – Il mistero del fossile di Matera', il documentario che ripercorre la storia dell'eccezionale ritrovamento del più grande fossile di balenottera del Pleistocene del mondo, avvenuto nel 2006.
Il documentario, di cui è autore e regista il giornalista scientifico Renato Sartini, è patrocinato da varie istituzioni scientifiche pubbliche e private italiane tra cui il Cnr, istituzioni locali (Regione Basilicata, Comune di Matera) e dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e Paesaggio della Basilicata. L'evento di presentazione, inolter, sarà patrocinato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dall'associazione culturale Divulgo.
'Giuliana' -questo il nome assegnato al fossile per via del lago artificiale di San Giuliano, in cui fu scoperto l'8 agosto 2006- rappresenta un tassello fondamentale per la comprensione dell'evoluzione di questi cetacei e dei cambiamenti climatici: della balenottera sono state ritrovate 12 vertebre toraciche con un diametro di oltre 20 centimetri, diverse costole e la pinna pettorale, costituita da scapola, omero, radio e diverse falangi. Dallo studio del cranio si è stimato che il cetaceo fosse lungo più di 25 metri, misure che la rendono il più grande fossile mai ritrovato appartenente all'era del Cambriano, cioè quell'arco di tempo compreso tra 1,8 milioni e 781mila anni fa.
Nonostante l'importanza e l'unicità del ritrovamento, 'Giuliana' giace da dieci anni, dimenticata e mai studiata, nelle casse in cui fu conservata: attualmente è custodita nel Museo archeologico nazionale 'Domenico Ridola' di Matera, la città del Sud Italia designata Capitale europea della Cultira 2019. Proprio in vista di questo importante appuntamento si leva l'invito dell'autore e regista Renato Sartini a non abbandonare 'Giuliana' ,a studiarla, restaurarla e restituirla al mondo: "Aprite quelle casse! C'è dentro la storia dell'evoluzione della Terra".
Organizzato da:
Renato Sartini e Video Elkon
Walter Landini: landini@dst.unipi.it
Giovanni Bianucci: bianucci@dst.unipi.it; giovanni.bianucci@unipi.it
Federico Boenzi: boenzi.geo@gmail.com
Angelo Varola: varolangelo@gmail.com
Referente organizzativo:
Renato Sartini
giornalista scientifico
renatosartini@hotmail.com
Modalità di accesso: ingresso libero
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