La scienza dei cittadini
Il 26/10/2015 ore 11.30 - 13.00
Sala Leonardo, Area della Ricerca CNR di Genova, Via de Marini Genova
La democrazia si basa sull’idea che le le scelte strategiche siano sottoposte al giudizio popolare e che le decisioni prese abbiano un ampio consenso. Il metodo tradizionale, ovvero quello di eleggere dei rappresentanti e di lasciare a loro la decisione, mostra sempre più spesso i suoi limiti.
Spesso non è facile decidere su temi tecnici. Scelte energetiche (nucleare sì o no?), alimentari (OGM), mediche (procreazione assistita, screening genetico), sociali (migrazioni) sono solo alcuni esempi di temi che infiammano o hanno infiammato il dibattito pubblico. Purtroppo nei vari mass media questi temi sono spesso sono stati affrontati più a livello emotivo che scientifico, basti pensare alla campagna anti-ogm che rarissimamente tocca argomenti di carattere tecnico.
Sicuramente abbiamo bisogno di un supporto conoscitivo per formarci una opinione corretta. Ma spesso questo trasferimento di conoscenza, quando c’è, avviene con la filosofia del “vaso vuoto”. I cittadini sono visti come persone che hanno un handicap (la mancanza di conoscenza) che deve essere superato, e lo strumento per farlo è analogo al trasferimento di liquidi: televisione, radio, giornali, conferenze. Tutti canali essenzialmente monodirezionali che “riversano” la conoscenza nei cittadini.
Organizzato da:
Caffescienza Firenze
Rete dei caffescienza italiani (www.caffescientifici.it)
Referente organizzativo:
Franco Bagnoli
Caffescienza Firenze
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