Progetto di ricerca

NA_ATTCOM_CR2000_MARCATURAMEMBRANE_EG (DTA.AD005.377)

Area tematica

Scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente

Area progettuale

Tecnologie e processi per l'ambiente (DTA.AD005)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto sull'inquinamento atmosferico (IIA)

Responsabile di progetto

ETTORE GUERRIERO
Telefono: 3388722320
E-mail: ETTORE.GUERRIERO@CNR.IT

Abstract

Preliminarmente verrano valutate le caratteristiche del materiale adsorbente sia dal punto di vista fisico che chimico. Saranno determinate le caratteristiche di aria superficiale e le concentrazioni di microinquinanti presenti sul materiale (bianchi della matrice). Oltre alla determinazione dei composti di interesse saranno valutate le concentrazioni di eventuali impurezze organiche al fine di sviluppare i migliori sistemi di pretrattamento, costituiti da lavaggi delle membrane, con solventi organici, eventualmente drogati son sistemi acido/base. Verranno date istruzioni all'azienda che si occuperà dello sviluppo del sistema di automazione per la produzione delle membrane marcate , incapsulamento e confezionamento, sulla compatibilità dei materiali da impiegare al fine di evitare contaminazioni chimiche dei dispositivi prodotti. Saranno anche esplicitati alla azienda incaricata dell'automazione i tipi di prodotti che dovranno essere generati dal sistema di automazione, definendo le relative specifiche tecniche di prodotto. Le specifiche chimiche verranno controllate nelle singole operazione unitaria analizzando le membrane.

Obiettivi

Obiettivo principale è il dosaggio di standard marcato liquido sulla membrana adsorbente (marcatura isotopica) che dovrà rispettare i requisiti di deviazione standard prestabilita e di distribuzione omogenea dello standard su aree definite. Delicata sarà anche la fase successiva alla marcatura isotopica, ossia, l'incapsulamento della membrana. Il materiale sarà scelto in base ai seguenti requisiti: permeabilità all'attraversamento dei fluidi, resistenza termica richiesta per l'impiego da parte degli acquirenti delle membrane (estrazione a caldo con soventi), resistenza ai normali solventi impiegati nelle metodiche standardizzate di analisi ed elevato bianco rispetto agli analiti di interesse ma anche ad eventuali interferenti organici. In base alle velocità di produzione delle membrane e quindi all'esposizione ad aria ambiente, sarà valutata l'eventuale necessità di operare in atmosfera controllata per evitare il campionamento passivo delle membrane ad inquinanti, normalmente presenti in aria ambiente. Sul prototipo finito saranno svolte delle prove di produzione, sulle quali, analizzando le membrane chimicamente, si andranno a determinare le concentrazioni degli standard marcati.

Data inizio attività

08/11/2021

Parole chiave

Campionamento, Membrane, Marcatura isotopica

Ultimo aggiornamento: 01/08/2025