Allergia ad Anisakis come malattia professionale: approfondimenti diagnostici nel settore della trasformazione dei prodotti della pesca (DSB.AD007.237)
Area tematica
Area progettuale
Biomedicina Traslazionale (DSB.AD007)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto di Farmacologia Traslazionale (IFT)
Altre strutture che collaborano al progetto di ricerca
Responsabile di progetto
MARIA FERRARO
Telefono: 0916809148
E-mail: maria.ferraro@irib.cnr.it
Abstract
Il nematode Anisakis è stato descritto come un rilevante fattore eziologico per inalazione nell'insorgenza dell'orticaria acuta e di episodi di anafilassi. In assenza di un gold standard la diagnosi di allergia ad Anisakis si basa attualmente sull'anamnesi, sull'esclusione di altre possibili cause di anafilassi e sullo skin prick test in vivo (SPT). Nella pratica clinica, la diagnosi di allergia ad Anisakis è difficoltosa, a causa della bassa specificità dei metodi diagnostici disponibili. Diversi dati sperimentali supportano l'utilizzo in vitro di allergeni per il test di attivazione dei basofili (BAT) sostenendo la possibilità che possa sostituire il test di challenge in. Ad esso può aggiungersi il saggio in Immunoblotting che ha rivelato nel tempo risultati soddisfacenti. Attualmente vengono riportati pochissimi studi epidemiologici sulla prevalenza di sensibilizzazione agli allergeni di Anisakis in soggetti potenzialmente a rischio (dipendenti addetti alla lavorazione di prodotti ittici, pescivendoli, pescatori etc.). Inoltre, tali studi sono stati condotti utilizzando tecniche diagnostiche poco affidabili.
Obiettivi
Gli obiettivi del presente progetto saranno:
a) Determinare la prevalenza di sensibilizzazione agli allergeni di Anisakis di diverse specie in soggetti potenzialmente a rischio per l'individuazione di un eventuale malattia professionale attraverso metodi ad alta sensibilità e specificità.
b) Approfondire i meccanismi patogenetici coinvolti nella sensibilizzazione ai parassiti anisakidi inalati e valutare eventuali differenze con i meccanismi sviluppati dall'ingestione degli antigeni attraverso studi in vitro condotti sull'epitelio delle vie respiratorie e sull'epitelio intestinale.
c) Valutare con opportuni test molecolari, l'osservanza degli addetti alla trasformazione dei prodotti della pesca di corrette prassi igieniche, secondo le linee guida per i prodotti della pesca del Ministero della Salute.
Data inizio attività
07/12/2020
Parole chiave
Sicurezza alimentare, Anisakis, Allergie
Ultimo aggiornamento: 15/06/2025